“COSI’ HO SCOPERTO S’INCANTU A PUTIFIGARI”: L’EMOZIONE DI BUSTIANU PORCU DAVANTI ALLA PIU’ BELLA DOMUS DE JANAS DELL’ISOLA

Sebastiano Porcu e Giuseppina Deligia

Un racconto affascinante ha chiuso, nel giardino della biblioteca di Uri, la presentazione del libro “Le case delle fate, l’incanto delle Domus de Janas”.

Sebastiano Porcu, l’Indiana Jones di Lula, ci ha regalato emozioni forti quando ha spiegato come ha scoperto la più bella Domus de Janas dell’Isola, S’Incantu, in territorio di Putifigari.

Allora, Bustianu, era un giovane pastore con la grande passione per la Storia. Qualcuno, quando era arrivato con le pecore dalla Barbagia, gli aveva parlato delle ricchezze custodite e ancora inesplorate nel monte Siseri.

Leggende? Contos de fochile narrati per intrattenere la comunità del racconto?

“E se ci fosse un filo di verità?” si chiedeva più volte Bustianu

La sua avventura è cominciata così. Spinto dalla curiosità e dal desiderio di fare nuove scoperte, ha cominciato ad attraversare e controllare con cura ogni angolo del terreno in cui pascolava le pecore.

Finché un giorno: un rilievo di terra, un macchione di lentisco e, dietro, ben nascosta, una parte di pietra squadrata…

S’incantu foto di Nicola Castangia

“Sembrava il portello di una Domus de Janas. Il cuore mi diceva che stavo per scoprire qualcosa di importante” ha aggiunto Bustianu, commosso, mentre ricordava quei momenti e mostrava al pubblico le foto scattate nei giorni successivi dai tecnici della Soprintendenza di Sassari che lui aveva immediatamente informato.

Era il 1986. Tre anni dopo, quella che dagli specialisti è chiamata la Tomba dell’Architettura dipinta (ma che tutti, ormai, conoscono con il nome de S’Incantu), è stata scavata dall’archeologo Giovanni Maria Demartis.

Chi l’ha realizzata, tra il quinto e il terzo millennio avanti Cristo, per seppellire degnamente i propri cari, ha fatto un lavoro straordinario e di una bellezza unica. Davvero un incanto, come documentano ampiamente nel libro le splendide immagini di Nicola Castangia!

Sono passati quasi quaranta anni dal giorno della scoperta de S’Incantu, ma non possiamo dimenticare che, se noi, oggi, conosciamo l’opera lasciataci in eredità dagli uomini della Preistoria il merito è soprattutto suo, di Bustianu Porcu.

L’ ex pastore -che nel frattempo ha conseguito la Laurea in Agraria – ci consegna una bella storia d’amore per la propria terra e, con grande umiltà, ci ricorda che la Storia è un patrimonio di tutti e che ognuno di noi deve sentirsi protagonista nel territorio in cui vive.

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