di ALESSANDRA PORRU
L’ho sempre saputo, da quando iniziai ad andarci per il mio lavoro in tv, che Sanluri è terra di cose belle, buone e di grandi imprenditori.
Circa 30 anni fa ebbi modo di conoscere il tessuto economico di questa importante cittadina del Medio Campidano, grazie ad un programma televisivo di grande successo che conducevo (Il Comune d’Oro, ndr) che mirava proprio a valorizzare le peculiarità del territorio, a partire dall’economia locale.
Ebbene, a distanza di tanti anni mi ritrovo qui, in questa terra baciata dal sole, che grazie ai suoi caldi raggi fa giungere a maturazione le uve dei bellissimi vigneti della cantina Su’Entu.
Arrivo all’imbrunire, quando un bellissimo tramonto avvolge le colline, e percorro il sentiero costeggiato da verdeggianti e curatissimi filari che mi accompagnano in cima. Il panorama é bellissimo, trasmette pace e tranquillità.
Mi accoglie un locale bellissimo, arredato con gusto e una ricercatezza semplice ma d’effetto. Mi soffermo su diversi particolari, i quadri alle pareti sono in realtà, dei grandissimi e preziosi manufatti di Samugheo, e in una parete, fanno bella mostra innumerevoli premi e riconoscimenti ottenuti dai preziosi vini in varie occasioni e fiere del settore, prima di entrare nella sala ristorante.
L’evento è ghiotto, c’é già tantissima gente, giunta anche da più lontano, come me, che attende di gustare una pietanza accostata ad un buon calice.
La terrazza é magnifica. Il dj set é già in azione, e non vedo l’ora di deliziare il palato con il nettare divino.
Scelgo Su’Nico, un Bovale in purezza, invecchiato in botte di legno 12 mesi, che dire? Da inesperta, ma conoscendo tanti vini, lo trovo avvolgente, caldo, un profumo intenso. Un vino ottimo. È una splendida serata, più che mai i calici sotto le stelle oggi regalano emozioni. Amici, risate, musica.
Incontro tante persone che non vedevo da anni, e mi ritrovo a trascorrere la serata con uno degli imprenditori più lungimiranti e attivi che ha dato e dà lustro a Sanluri, e non solo, Tore Pilloni, con la sua grande Donna, Lucia, e la sua splendida famiglia.
Provo sempre grande ammirazione per chi riesce a mettere tanto amore e passione nel proprio lavoro.
Brindo a loro, e a tutti coloro che lavorano instancabilmente pensando anche alla comunità.
Cin cin!
