Emanuele Ragnedda
di MARIA VITTORIA DETTOTO
Il vino bianco italiano di annata più costoso mai prodotto nella storia d’Italia è sardo: “L’ Isola dei Nuraghi Disco Volante annata 2021 prodotto dall’azienda ConcaEntosa di Palau di proprietà di Emanuele Ragnedda, il cui prezzo in ristorante a Porto Cervo costa 1.400 euro a bottiglia e negli Stati Uniti arriva a costare sino a 1.900 euro a bottiglia.
Intervisto il signor Ragnedda, che nonostante la sua giovane età, mostra subito un piglio deciso e determinato.
“Ho 39 anni e come molti sanno sono figlio d’arte: mio padre era il titolare di una famosa azienda vitivinicola gallurese, della quale sono stato il responsabile commerciale per anni. Viaggiando 365 giorni l’anno per promuovere i vini dell’azienda di mio padre, mi sono reso conto che noi sardi a livello mondiale non veniamo snobbati, ma ci guardano come guardano che siamo gli ultimi arrivati. Ho deciso quindi di creare una mia azienda con gli ettari di vigna ereditati da mio nonno ed ho deciso di valorizzare la Sardegna, i nostri prodotti ed in primis i vini che in azienda produciamo”-.
Come? Domando. “Facendo pagare i loro prodotti e tenendo uno standard elevato. Con qualità eccellente e produzione limitata”, risponde. “Di questo vino ne produco appena 1011 bottiglie. Le sue caratteristiche sono l’esclusività, quattro cloni di vermentino ed il fatto che sia difficilmente reperibile. E questo prodotto, nonostante costi al cliente in ristorante 1.400 euro a bottiglia nei ristoranti della vicina Porto Cervo, ci fa da volano” aggiunge Ragnedda. “La tecnica che usiamo per produrlo lo rende unico e dobbiamo valorizzarlo. In questo periodo storico dobbiamo combattere per i nostri prodotti.”.
Domando a Ragnedda quali siano i loro clienti tipo, visto che certamente non tutti i comuni mortali possono permettersi di spendere uno stipendio mensile di un operaio per una bottiglia di ottimo vino bianco: “I nostri clienti tipo sono ristoranti a Parigi o miliardari intenditori di vino. La settimana scorsa ho fatto una degustazione su una barca di 130 metri ad esempio. Vorrei tenere sia questo vino che la mia azienda come prodotto dii nicchia. Una cosa così bella e significativa la faccio pagare proprio per valorizzarci. Siamo criticati per il prezzo ed anche invidiati per il prodotto, ma con chi non ci apprezza, noi non abbiamo niente da dirci.
Devo ringraziare mio padre che con il suo lavoro mi ha dato l’esempio. Finalmente la Sardegna esprime un’eccellenza nel mondo del vino. Fatto per i sardi, per la Sardegna “, conclude Emanuele Ragnedda.
Avete mai provato su inu de murapuddighina banzos e ziu serra?
Io lo vendo a tremila € la bottiglia ..