Tra contemporaneità e sperimentazione, giunge alla sua 16ª edizione Miniere Sonore, il festival di musiche attuali promosso dall’associazione Heuristic. Il tema di quest’anno è (ri)connessioni e farà da filo conduttore nelle tre appuntamenti a Oristano, dal 24 al 26 agosto, con 10 live gratuiti di artiste e artisti nazionali e internazionali.
Le serate inizieranno tutte alle ore 21 e saranno ospitate nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni, messo a disposizione dal Comune e dalla Fondazione Oristano. Spazio a generi musicali più variegati, ma legati da un unico comune denominatore: la sperimentazione.
Il festival inizia giovedì 24 agosto con Fernweh, performance del duo Viraim, composto da Teresa Virginia Salis e Raimondo Gaviano, che vuole cogliere attraverso visual, flauto, voce, chitarra elettrica, laptop ed elettronica l’essenza di un viaggio profondo fuori dal quotidiano. Segue Laura Masotto (violino ed elettronica) con un’anteprima del suo nuovo album “The spirit of things”, una profonda evoluzione della sua esplorazione, rafforzando la sua identità. La prima serata si chiude con Kodex in “Breakdown”, progetto del pianista Donatello D’Attoma e Massimo Bonucelli ai live electronics, che offrirà una rielaborazione in tempo reale opere di altri compositori, spaziando dal jazz al rock e alla musica classica.