Riapre i battenti dal 22 luglio, e sarà visitabile fino al 17 settembre, la Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, ospitata nello spazio espositivo di piazza Martiri della Libertà, a Mogoro.
L’edizione 62 della manifestazione prosegue sul filo conduttore avviato lo scorso anno -‘Dove tutto nasce’ -, ma con una immagine grafica rinnovata. Gli artigiani che esporranno sono un centinaio, veri e selezionati artisti dei settori della ceramica, della tessitura, dell’oreficeria, del legno, vetro, ricamo, intreccio, coltelleria, pelletteria, marmo, metalli e agroalimentare.
“Anche quest’anno – ha detto il sindaco di Mogoro, Donato Cau, presentando stamane alla stampa le principali novità della 62esima mostra, insieme alla Giunta – in vetrina ci sarà la produzione artigianale sarda, unica e veramente di qualità, che ha davvero conquistato migliaia di visitatori, molti dei quali ogni anno attendono questo appuntamento. La Fiera di Mogoro è la fiera del Parte Montis ed è la fiera della Sardegna: lo vediamo dai numeri delle visite, dei biglietti venduti, del fatturato, ma soprattutto ne abbiamo riscontro diretto da chi fa tappa a Mogoro nelle settimane della Fiera, tanti sardi e tanti turisti stranieri.
Quest’anno – sottolinea ancora il primo cittadino – c’è un valore aggiunto per me importante: la collaborazione di alcune associazioni che lavorano con persone fragili e con migranti. Saranno parte attiva dell’organizzazione e avranno uno spazio espositivo per far conoscere e, perché no, vendere i loro prodotti. Quella mogorese è una Comunità da sempre aperta ed accogliente ed è importante dare un segnale concreto di inclusione e partecipazione attiva”.
“Proseguiamo il nostro racconto partito dal ‘dove tutto nasce’, con una immagine grafica nuova e spazi espositivi rivisitati – ha aggiunto l’assessore delle Attività produttive, Francesco Serrenti -. Come amministrazione comunale siamo orgogliosi dei risultati ottenuti in questi anni, sotto tutti i punti di vista. La Fiera di Mogoro rappresenta un appuntamento atteso dagli artigiani di tutta l’Isola, dai sardi e anche dai turisti, sempre più numerosi. Tra gli espositori ci sono tante conferme, ma anche una decina di nuovi ingressi, giovani artigiani con produzioni che, siamo certi, conquisteranno i visitatori.
Sono tante le richieste di partecipazione e anche di spazi e per questo – ha annunciato – non escludiamo, per il prossimo anno, di ampliare ulteriormente l’area espositiva espandendola verso l’esterno. Anche quest’anno avremo l’abbinata Fiera-siti e monumenti del Parte Montis, con un biglietto unico integrato e anche per questa edizione l’amministrazione comunale, con l’assessore della Cultura Alex Cotogno, ha lavorato ad un cartellone di eventi che accompagneranno e animeranno le serate dell’estate mogorese.”
Alla presentazione alla stampa dell’edizione 2023 della Fiera era presente la neo direttrice artistica, Anna Cabras, che ha posto l’attenzione sull’idea di partenza del suo lavoro: “c’è differenza tra fiera dell’artigianato e dell’artigianato artistico, qui a Mogoro anche quest’anno ci saranno prodotti molto particolari, originali, preziosi, che abbiamo voluto esaltare con un allestimento semplice, minimal. I settori – ha precisato ancora – sono ben delimitati, anche culturalmente, c’è equilibrio nell’esposizione e un ordine che valorizza ogni singolo prodotto, unico e di qualità. La visione è più da esposizione museale e meno da fiera mercato”.
Confermata anche la partnership con la FASI – Federazione delle Associazioni Sarde in Italia: tutti i soci potranno visitare la Fiera acquistando il biglietto d’ingresso a tariffa ridotta.
Il 21 luglio ci sarà la cerimonia di inaugurazione, da sabato 22 luglio la Fiera sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 10 alle 21.
I BIGLIETTI
I costi di ingresso sono:
4.00 € – biglietto intero
2.00 € – biglietto ridotto, bambini sotto i 12 anni e adulti sopra i 65 e associati FASI (http://www.fasi-italia.it/)
6.50 € – biglietto cumulativo per visitare, oltre alla Fiera, un sito a scelta tra Nuraghe Cuccurada, Museo Multimediale Turcus e Morus, Geomuseo Monte Arci
10.00 € – biglietto cumulativo per visitare, oltre alla Fiera, due siti a scelta tra Nuraghe Cuccurada, Museo Multimediale Turcus e Morus, Geomuseo Monte Arci
12.00 € – biglietto cumulativo per visitare oltre alla Fiera, i siti Nuraghe Cuccurada, Museo Multimediale Turcus e Morus, Geomuseo Monte Arci
Ingresso gratuito – bambini sotto i 6 anni e disabili con accompagnatore
PRENOTAZIONI
Per accedere all’esposizione è consigliata, anche per chi ha diritto alla riduzione o all’entrata gratuita, la prenotazione on-line, che non comporta costi aggiuntivi, seguendo il link https://www.fierartigianatosardegna.it/prenotazioni.