segnalazione di FRANCESCA DESOGUS
Con la mostra intitolata “Viaggio all’inferno: Cagliari e la guerra nel 1943”, allestita alla MEM, il capoluogo sardo aderisce, il 9 giugno 2023, all’ottava edizione de “La Notte degli Archivi” che coinvolgerà gli archivi di tutta Italia.
In occasione degli 80 anni dai bombardamenti del ’43, l’Archivio Storico del Comune di Cagliari rievoca con un percorso espositivo il periodo in cui la città fu protagonista, suo malgrado, di eventi tragici. Un viaggio da incubo tra macerie e feriti, partendo dai primi preparativi dei rifugi, fino agli sfollati e alla rinascita con la ricostruzione.
La Notte degli Archivi è una iniziativa patrocinata dall’ANAI – Associazione Nazionale Archivistica Italiana e rientra nel programma del Festival Archivissima.
L’edizione 2023 sarà dedicata al tema Carnet de voyage.
Realizzata dalle archiviste Rita Locci, Maria Elisabetta Nieddu e Luciana Soggiu, la mostra sarà visitabile fino al 30 giugno.
Sono previste visite guidate durante la Notte degli archivi, dalle 18,30 alle 21.
Per informazioni è possibile rivolgersi al numero 070 677 3859 o inviare una mail all’indirizzo: archivio.storico@comune.cagliari.it.
Una bellissima mostra alla MEM organizzata nell’ambito della notte degli archivi, segnalata sulla rivista Tottus in PARI .
La mostra racconta uno degli anni più tragici della capitale sarda, il 1943, dai preparativi dei rifugi,ai bombardamenti, agli sfollati, alla ricostruzione.
Ricordando la storia degli sfollati, uno di questi da Cagliari fu sfollato a Villasor e fu alloggiato in casa dei miei nonni.
Come spesso accadeva, si affezionò alla famiglia e divenne il padrino di mio padre.
Finita la guerra questo signore cittadino tornò a Cagliari ma non dimenticò il bimbo di paese e, con i primi soldi racimolati volle fare al piccolo un regalo meraviglioso: portò il bambino al cinema che aveva appena riaperto mentre Cagliari iniziava la sua paziente opera di ricostruzione.
Il film in programma era il primo lungometraggio animato della storia del cinema, uscito nel 1939 ma diffuso in Europa solo nel dopoguerra: “Biancaneve e i sette nani”.
Mio padre mi racconta ancora questa storia e, non so perché, ogni volta mi viene da piangere.
Hai già fatto un viaggio nel tempo grazie alla Notte degli archivi