di PIERLUIGI FRIGAU
Il 16 aprile a Ciampino, presso il CIP – Centro Inclusivo Polivalente – Via Ludovico Ariosto, 2a , avrà luogo un evento di presentazione della pasta” Su Filindeu”, un formato di pasta sacro e rituale che ha origini antichissime nella cultura sarda.
L’arte della pasta fresca è un’arte millenaria che richiede precisione, rispetto e magia. Lucilla Cenciarelli, esperta pastaia, è in grado di trasmettere la sua passione per la semola e per le sue storie.
Su Filindeu è un formato di pasta davvero speciale, che viene offerto ai santi e ai viaggiatori, ed è stato tramandato di generazione in generazione, conservando intatta la sua sacralità e la sua storia.
Per preparare su Filindeu devi saper parlare la lingua della semola, devi saperla capire, devi saperla ascoltare, perché impastare non è mai solo impastare. Impastare è raccontare una storia, la più antica, magica e preziosa.
Lucilla sarà presente all’evento per raccontarci la magia della semola e l’arte della preparazione di su Filindeu. Sarà un’occasione unica per immergersi nella cultura sarda e scoprire le storie e le leggende che si celano dietro questo formato di pasta.
Lucilla è nata a Marino (Rm) ma crescendo ha sviluppato un’appassionata intesa con la Sardegna.
La Sardegna l’ha scelta, o forse è lei che l’ha scelta: è stato subito amore perché per fare la pasta fresca sarda ci vogliono almeno tre cose: geometria, rispetto e magia.
La geometria ce l’ha dentro: per 22 anni ha gestito il suo laboratorio di grafica e stampa digitale.
Il rispetto l’ha imparato perchè la semola ha i suoi tempi e i suoi rituali.
La magia la trovi nella bellezza che solo le effimere produzioni fresche sono in grado di emanare.
La sua mission è farti innamorare di quelle preparazioni che danno vita ai malloreddus, gravellus, andarinos, fregula, culurgiones e tantissimi altri formati e insegnarti la lingua della semola perché anche tu possa godere della sua magia.
Che meraviglia 🤩