di BEATRICE AUGUADRO
Un evento realizzato dal nostro Circolo Culturale Sardegna di Como con il supporto del Comune di Como che per il secondo anno di seguito ci ha dato fiducia sostenendo questo progetto di valorizzazione di due grandi donne sarde che hanno avuto stretti contatti con la città di Como e si sono distinte nel mondo dell’arte e dell’imprenditoria ma soprattutto hanno permesso ad altre giovane donne di rendersi indipendenti insegnando loro a coltivare la propria arte e talento artistico: Donna Francesca Sanna Sulis, bachicoltrice, tessitrice, stilista e imprenditrice illuminata del Settecento e Carmen Melis, splendida soprano di fama mondiale.
L’evento si collega anche a un progetto più ampio che sta portando avanti il Coordinamento Donne della FASI che vuole creare e consolidare legami forti tra i territori dei circoli e la Sardegna promuovendo l’emancipazione femminile.
Grazie a tutti gli illustri ospiti, relatrici e artiste: alla gentilissima Assessora al Lavoro e all’Emigrazione Ada Lai– scrittrice e autrice de “La Signora della Seta” che ha accolto il nostro invito, al Presidente della FASI Bastianino Mossa che sempre ci sostiene, al preziosissimo moderatore Christian Mascheroni e alla bravissima giornalista Federica Ginesu, a Maria Corda ultima maestra de Seda di Orgosolo, agli artisti e docenti Giuseppe Pinu e Lucia Cherchi dell’Istituto Moda e Immagini IMI di Nuoro e Marina Nelli dell’Accademia Galli IED di Como, a Giovanna Baglio Presidente del Museo della Seta di Como che ci ha offerto una visita davvero speciale a questo meraviglioso scrigno che custodisce la memoria del patrimonio immateriale dell’arte della Seta, alle famose Soprano Adriana Maliponte e Marcella de Osma che furono allieve di Carmen Melis e alle giovanissime e talentuose Soprano d’Oriente Liu Folian e Gao Hanqi allieve del Conservatorio di Como accompagnate dal Maestro Gianni Gambardella.
Storie di Donne del Passato e testimonianze di Donne del Presente che si sono intrecciate nella splendida cornice di Villa Olmo e che speriamo portino alla nascita di futuri progetti e collaborazioni tra gli istituti e musei del territorio comasco e della nostra amata Sardegna.
Un grazie a tutti i partecipanti e a tutto il fantastico Direttivo del Circolo per l’instancabile lavoro Pietro Palmas, Luca Ruiu, Luigi Puggioni, Nicola Urru, Nicola Sini, Pier Angelo Marongiu, Fabrizio Diana e alla nostra rappresentante giovani Gloria Sini che ha realizzato il sogno di indossare un abito tradizionale femminile sardo.
E grazie al piccolo poeta Luca, tredicenne, che ha scritto e letto in sala un bellissimo componimento ispirandosi al titolo dell’evento.
Una giornata davvero meravigliosa per ricordare – a pochi giorni di distanza dalla giornata Internazionale della Donna – che la libertà di scelta e di espressione delle proprie potenzialità e del proprio talento deve essere sempre un diritto garantito a tutte le Donne del mondo