RICONOSCIMENTO PER ANTONELLO COLLEDANCHISE PER LA LINGUA ALGHERESE.CATALANA: IL PREMIO INTERNAZIONALE ‘TACITA MUTA” A ROMA PER LE MINORANZE LINGUISTICHE

al centro Antonello Colledanchise e Neria De Giovanni

di ELISA LUCCHESINI

Il 21 febbraio 1999 studenti del Bangladesh furono trucidati dall’esercito del Pakistan perché volevano poter usare la loro lingua e non quella pachistana imposta. L’UNESCO utilizzò questa data e questo terribile evento per la lanciare la Giornata mondiale sulla lingua madre, soprattutto su quelle definite le lingua questo mito , narrato poeticamente anche da Ovidio,ue tagliate, le lingue minoritarie spesso misconosciute  o perseguitate.
Per una singolare e incredibile coincidenza, il mondo latino anticamente ricordava proprio il 21 febbraio la ninfa Tacita Muta, dedicandole una giornata in cui le donne e gli schiavi potevano liberamente parlare contro il pater familias.
A questo mito, narrato poeticamente anche da Ovidio,  Neria De Giovanni ha dedicato  il suo libro “Tacita Muta, la dea del silenzio” (Nemapress Edizioni).

Il 21 febbraio 2023 nella sala del Cenacolo della Camera dei Deputati si è svolta la quinta edizione del Premio Internazionale “Tacita Muta” per le minoranze linguistiche organizzata dall’Associazione Internazionale Critici Letterari, Il Gremio dei Sardi di Roma e il Fondo V.P. Sardinia. 

La Giuria del “Premio Internazionale Tacita Muta per le minoranze linguistiche” (Neria De Giovanni (Presidente), Pierfranco Bruni, Eva Eckkrammer, Antonio Maria Masia, Valentina Piredda) ha attribuito l’edizione 2023 del Premio ad Antonello Colledanchise per la lingua minoritaria algherese-catalana.

Nell’occasione sarà consegnata anche l’edizione 2022 rimandata per motivi organizzativi, assegnata a Rut Bernardi per la minoranza linguistica ladina.

Il “Premio Internazionale Tacita Muta”, ideato da Neria De Giovanni presidente dell’AICL- Associazione Internazionale Critici letterari, in collaborazione con Valentina Piredda Associazione Fondo VP Sardinia, e Antonio Maria Masia presidente dell’Associazione del Gremio dei sardi di Roma, è consegnato il 21 febbraio data dedicata dall’UNESCO alla Lingua madre e nell’antica Roma giornata per la ninfa Tacita Muta alla quale Neria De Giovanni ha dedicato un libro la cui copertina è il logo del Premio stesso.

La cerimonia di premiazione è stata aperta dall’ on. Manfred Schullian, Presidente del Gruppo misto della Camera dei Deputati, cui sono seguiti  gli interventi di : on. Renate Gebhard, vicepresidente del Gruppo misto e Presidente della Componente Minoranze linguistiche, Georg Schnetzer, Direttore Forum Austriaco di Cultura di Roma, Luca Bellizzi, delegato del governo della Generalitat di Catalunya in Italia, Mario Conoci, Sindaco di Alghero e Alessandro Cocco , assessore alla cultura di Alghero.

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