di LUCIANO PIRAS
Mai stati così numerosi. «È un momento importante, meraviglioso, siamo felici di esser qui dopo tre anni di pandemia» esulta Tonino Mulas davanti ai cento volontari Fasi in viaggio da Livorno a Olbia a bordo della motonave Cruise Sardegna della Grimaldi. «Se i Circoli che hanno dovuto chiudere nel periodo peggiore – sottolinea il presidente onorario della Federazione delle associazioni sarde in Italia –, ma non hanno mai interrotto grazie a voi il servizio di bigliettazione, continuando l’attività online da remoto, sono risorti ancora più forti e attivi lo dobbiamo anche a voi, volontari, che siete oggi tutti qui per festeggiare i risultati del 2022 e preparare la stagione 2023».
Un solo dato, per rendere l’idea: l’anno scorso, la Fasi ha portato in Sardegna 77.535 passeggeri; nel 2019 erano 70.200. Passata la pandemia, il balzo in avanti è dunque di quasi il 10%. Nonostante la lievitazione dei costi, la Federazione degli emigrati è riuscita a calmierare i prezzi grazie agli accordi siglati direttamente con le compagnie da Eurotarget viaggi, centro servizi specializzato e braccio operativo della Fasi.
È proprio Eurotarget che anche stavolta porta nell’isola i cento volontari in rappresentanza di una 60ina dei 70 Circoli sardi. Accolti da Elena Bilardi, responsabile commerciale area passeggeri della Grimaldi Lines, sono cento addetti alla bigliettazione e dirigenti dell’associazionismo degli emigrati. Per loro, solcare il Tirreno, è un viaggio di formazione, il raduno annuale, di appena due giorni, il 18 e il19 febbraio scorsi, con trasferimento in due pullman dalla Gallura alla Barbagia, tappa finale a Mamoiada, tra mamuthones e issohadores, nel pieno del Carnevale edizione post-Covid.
«Il sistema di bigliettazione della Fasi, che opera necessariamente in regime d’impresa, non nasce da una finalità commerciale – riprende fiato Mulas –. È una grande operazione sociale che ha nell’ordine questi significati: un servizio ai soci, per andare in Sardegna; uno strumento della lotta degli emigrati per la continuità; una promozione del turismo sardo; un rafforzamento dei circoli e dello spirito associativo degli emigrati; uno strumento per un migliore rapporto con i territori; un rafforzamento dell’attività complessiva dell’operatività delle nostre associazioni». Eurotarget, in sostanza, è l’agenzia viaggi, di proprietà della Fasi, che stipula accordi principalmente con le cinque compagnie di navigazione che attuano i collegamenti marittimi con la Sardegna: Grandi navi veloci, Grimaldi Lines, Moby, Sardinia Ferries, Tirrenia, e che opera anche, in misura minore, con le compagnie aeree.
Nata sulla scia della battaglie per la continuità territoriale, iniziate a metà degli anni 70, Eurotarget è la prima agenzia d’Italia per le vendite del prodotto Sardegna per Grandi navi veloci e Grimaldi, è la storica agenzia di riferimento per Moby e Tirrenia, e ha prodotto un significativo incremento per Sardinia Ferries. In quasi tutti i Circoli della Fasi, uno o più volontari, responsabili della bigliettazione, sono in grado di informare e indirizzare i soci, anche attraverso la capacità di leggere qual è al momento la tariffa più conveniente, e di prenotare i viaggi in Sardegna, non soltanto quelli delle vacanze estive, ma anche quelli per impegni familiari o di lavoro durante tutto l’anno.
Tonino Mulas, dorgalese di casa a Milano, oltre che presidente onorario e responsabile Trasporti della Fasi, è anche l’amministratore delegato di Eurotarget, sede operativa in piazza XXIV Maggio del capoluogo lombardo. Una Srl con due pilastri: la direttrice Mariella Garau, radici a Sant’Antioco, e Patrizia Schiavo, lombarda dell’hinterland milanese.
Garau è a bordo della Cruise e ricorda ai presenti «la progressiva intensificazione dell’attività di formazione per accrescere le competenze dei volontari della bigliettazione nei Circoli».
«Dovremmo replicare il “modello Eurotarget” – propone Salvatore Carvone – anche per SardaTellus, con un responsabile per ogni Circolo, per proseguire il lavoro di promozione del prodotto sardo di qualità, in collaborazione con i vari consorzi di tutela sardi e con l’associazionismo del comparto agricolo e pastorale». Originario di Macomer, membro del direttivo del Centro sociale culturale sardo di Milano, Carvone dirige il progetto “e-commerce” della Fasi in collaborazione con Cibus Srl, la società che distribuisce prodotti della Sardegna nel resto d’Italia.
«Dobbiamo restituire all’isola – prende parola il presidente della Fasi, Bastianino Mossa – un valore economico largamente superiore rispetto al sostegno finanziario dato ai Circoli dalla Regione Sardegna, e che è fondamentale per alimentare la nostra rete. I Circoli devono essere riconosciuti ambasciatori e promotori della Sardegna, in un concetto non più assistenziale» ribadisce ancora una volta il veterinario di Bultei residente a Piacenza, dal dicembre 2021 alla guida della Federazione delle associazioni sarde. A lui, a Bastianino Mossa, il compito di tirare le somme del dibattito e dei programmi e accompagnare il gruppo dei cento a Mamoiada. Prima una visita guidata al Museo delle maschere del Mediterraneo, poi l’immersione nel carnevale barbaricino con l’Associazione culturale Atzeni. Tappa alla Cantina Sedilesu, pranzo e vino di qualità. Tour finito: di nuovo in pullman e in nave verso il Continente.