Finisce 0-0 all’Unipol Domus tra Cagliari e Genoa.
Con il ritorno tra i disponibili di quasi tutti gli elementi (out ancora Lella, Viola e Falco), Ranieri opta per il 3-4-1-2 di partenza con Mancosu dietro Luvumbo e Lapadula. In mediana Rog (uscirà quasi subito per un fastidio al polpaccio, dentro Kourfalidis) e Makoumbou, ai lati Zappa e Barreca. In difesa, davanti a Radunovic, dentro Altare, Dossena e Goldaniga.
Dopo 10′ di nulla, con qualche rischio genoano in costruzione dal basso, Dossena ci prova da corner ma non trova la porta. All’11’ Rog viene ammonito per fallo reiterato in ripiegamento, pochi secondi dopo deve alzare bandiera bianca. Al 14′ ci prova Vogliacco di testa, palla fuori. Al 22′ il primo dei cartellini gialli genoani, guadagnato dal guizzante Luvumbo: lo prende Dragusin. Al 30′ la migliore occasione per il Genoa: palla a Puscas in ara di rigore, diagonale di destro che Radunovic respinge con sicurezza. La gara si mantiene vibrante ma di occasioni non se ne registrano, al riposo è 0-0.
L’inizio della ripresa (Nandez al posto di Goldaniga, ammonito) è tutto di marca Cagliari: al 47′ Luvumbo scappa via e viene spinto da Bani, poco fuori dall’area di rigore, punizione che Mancosu calcia sulla barriera. Poco dopo azione simile, stavolta giallo a Vogliacco e punizione di Lapadula ancora una volta respinta. Al 55′ cross di Luvumbo, si avvita Lapadula che “sbuccia” la sfera, Mancosu ci riprova (ma è offside) e Nandez segna, tutto fermo. La spinta del Cagliari prosegue ma il Genoa al 60′ punge due volte con Gudmunsson e Badelj, due tiri respinti dalla difesa del Cagliari chiusa a riccio. Si entra così nell’ultimo quarto di partita con l’arbitro Paolo Valeri di Roma 2 che accusa un problema muscolare al polpaccio sinistro e viene sostituito dal Quarto ufficiale Marco Monaldi di Macerata. Sturaro di testa fuori di poco, un paio di mischie senza sussulto dalle parti di Martinez, al 91′ Sabelli in campo aperto viene murato da Azzi in extremis, il Cagliari ci prova ma non sfonda. Finisce 0-0.