evento segnalato da TONELLA BIANCHI
AL CIRCOLO “SA BERRITTA” DI LUGANO, IL 18 FEBBRAIO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “AZZARDI” DI PAOLO SANNA
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evento segnalato da TONELLA BIANCHI
La pubblicazione, esistente sin dal 1997, informa con regolarità di uscita e con ampiezza di contenuti sulle attività dei circoli degli emigrati sardi sia dell’Italia continentale sia dei Paesi europei ed extraeuropei. Si è avvalsa e intende avvalersi sempre più della collaborazione attiva di tutti coloro che credono nella necessità di documentare, a vantaggio degli altri sardi (residenti nell’isola o fuori di essa), le iniziative dei circoli degli emigrati operanti nella Penisola e all’estero.
Ho avuto il piacere di leggere in anteprima il romanzo di Paolo e lo ringrazio del privilegio.
Insieme ai miei complimenti, spero gli faccia piacere la mia modesta e sincera opinione.
L’ho letto in due giorni, l’ho praticamente divorato. Mi è piaciuto molto. Bellissimo!
Coinvolgente, intrigante ma non volgare.
Di lettura rapida e piacevole.
Molto realistico e di attualità l’argomento trattato, a testimoniare quanto può essere devastante un tradimento se irrompe in un matrimonio collaudato e quanto i social possono essere complici nel favorire certi approcci.
Forse non è un romanzo per adolescenti.
Nell’ambito matrimoniale è più facile sentire perlopiù di giovani coppie che, anche per futili motivi, preferiscono lasciarsi senza troppi problemi sulle possibili conseguenze.
Meno frequenti, tema del romanzo, le coppie mature che scoppiano dopo anni di felice convivenza.
Spesso e volentieri ad esserne la causa è proprio il tradimento di uno dei due.
Avendo letto anche i suoi romanzi precedenti sarò ripetitiva nell’esprimere la mia ammirazione per la sua capacità descrittiva.
Ci si trova facilmente immersi nel contesto sia per la parte ambientale così minuziosamente illustrata, sia in quella emotiva nei diversi stati d’animo dei protagonisti.
Convincente lo scambio epistolare tra Cristian e Chantal. Molto bella la loro storia, intrigante e romantica, fintanto che, nel momento in cui il tradimento da virtuale diventa fisico, si trasforma in una squallida tresca, infrangendo principi e valori.
È da quel momento in poi che i protagonisti mettono a nudo debolezze e valenze umane.
Cristian, Elena, Chantal, Enzo – nella vita stravolta di ciascuno di loro – traditori e traditi che siano, c’è una sofferenza profonda ma completamente differente:
– la disperazione di Cristian per aver rovinato la sua famiglia e deluso i suoi figli, ma deciso ad affrontare un doloroso calvario per riconquistare loro e la sua vita.
– Elena, innamoratissima di Cristian, affranta e sgomenta ma di una compostezza e dignitosa razionalità che la inducono a perdonare il marito fedifrago.
– Chantal, innamoratissima anche lei, tormentata tra il volere e il non volere, incapace di respingere Cristian, corre da lui come il cagnolino al richiamo del suo padrone.
– Infine Enzo che, un po’ per viltà e un po’ per amore, sceglie di soffocare la propria sofferenza e tollerare il tradimento pur di non perdere Chantal.
In risalto anche la figura di Gaia, la loro figlia – dolce, sensibile e comprensiva – dotata di una grande maturità e apertura mentale.
Personalmente preferisco le storie con un finale diverso.
Ma è evidente che un epilogo come da me auspicato, non avrebbe trovato rispondenza con la premessa iniziale del romanzo e le morali che ne conseguono.
Auguro una piacevole lettura agli amanti dei libri.
Tonella Bianchi.