E tra i beneficiari c’è la neuroscienziata e farmacologa dell’Università di Cagliari Miriam Melis, a cui è stato assegnato un “Consolidator Grant” per un importo di 1.999.138 euro per proseguire le ricerche. Il progetto finanziato, “Resolving sEx DIffeREnces in proCessing sensory informaTion” (Redirect), prevede una sfida scientifica per trovare soluzione a disturbi neuropsichiatrici che peggiorano in condizioni di stress.
“Ci sarà così l’opportunità – annuncia la docente del dipartimento di Scienze biomediche di UniCa – di reclutare quattro ricercatori a livello di post-dottorato e uno a tempo determinato, e spero di coinvolgere negli studi anche giovani talenti, sardi e italiani, attualmente all’estero. Se possibile anche studenti e studentesse del programma di dottorato in neuroscienze”. Redirect mira a capire perché certe persone sono più propense a manifestare disturbi mentali mentre altre conservano la salute anche dopo aver vissuto condizioni avverse o traumi, ritrovando o addirittura accrescendo il loro funzionamento psicosociale.
“La dopamina – spiega Miriam Melis – molecola implicata nella regolazione di diverse funzioni cerebrali, incluse quelle motorie, consente di filtrare gli stimoli sensoriali non importanti. Una corretta elaborazione delle informazioni che riceviamo attraverso i sensi è alla base del nostro benessere, perché un’inefficiente integrazione di queste, causa un sovraccarico sensoriale e problemi a livello dell’apprendimento, dello sviluppo, del comportamento e delle interazioni sociali”. Il rettore Francesco Mola sottolinea l’alto valore di questo riconoscimento: “Ancora una volta – commenta – un traguardo di eccellenza a dimostrazione dell’ottima qualità dei ricercatori che lavorano all’Università di Cagliari”.