di GIAN LUIGI PITTAU
. Il maestro di Karate e atleta della nazionale Italiana Gino Emanuele Melis ha battuto tutti i suoi record e di recente ha conquistato la medaglia d’oro sia al campionato europeo che si è disputato in Italia (Rimini) che al campionato mondiale in Polonia (Szczecin) nella specialità Kumite (combattimento). I due titoli più importanti arrivano al termine di un’annata pazzesca del campione di Quartucciu. Infatti prima della competizione europea e mondiale Melis aveva già portato in Sardegna la medaglia d’oro al campionato del Mediterraneo (Malta), al campionato italiano (Rimini) e al Trofeo delle Regioni (Milazzo).
Una stagione sportiva strepitosa per l’avvocato di Quartucciu che ha rappresentato la bandiera tricolore al prestigioso campionato internazionale di Karate Belgium Open nel quale hanno partecipato da tutto il mondo atleti di livello internazionale. E anche in quest’ultima competizione internazionale il campione sardo si è distinto vincendo due medaglie (argento a squadre e argento individuale) chiudendosi così un 2022 ricco di soddisfazioni. Il due volte campione del Mondo (Croazia 2019 e Polonia 2022) incrementa così un palmares a dir poco invidiabile: 20 medaglie tricolore, 8 volte Campione Italiano, 9 medaglie europee (due ori, tre argenti e quattro bronzi) e 4 medaglie mondiali (due ori, un argento e un bronzo). La Federazione, inoltre, ha nominato Gino Emanuele Melis allenatore kumite azzurri e azzurrabili Centro/Sud Italia. Oltre ad essere un atleta di fama mondiale Melis è anche maestro cintura nera 5°DAN, insieme al padre Giancarlo, Docente Federale 6°DAN, della Karate Do Funakoshi Quartucciu, dove insegnano non solo le tecniche di difesa e attacco ma soprattutto i principi e i valori di quest’arte marziale a bambini/e e adulti/e.
L’atleta della Nazionale è stato anche premiato al Teatro Comunale Maria Carta di Pula tra i migliori sportivi sardi del biennio dall’Unione Giornalisti Sportivi Sardi (Premi USSI 2022). L’avvocato Gino Emanuele Melis, inoltre, porta avanti da anni con successo negli istituti scolastici dell’Isola un importante progetto di lotta al bullismo e al cyberbullismo, coinvolgendo anche vittime di bullismo che raccontano ai giovani studenti la loro esperienza di vita.
