di NINNA CABIDDU
E’ sempre stata molto attiva e ricca di proposte perché il legame con la Sardegna non si spezza mai, neppure se ci si allontana. Nata a Pesaro nel 2009 l’Associazione Culturale Sarda “Eleonora D’Arborea propone nel corso dell’anno attività, corsi, viaggi ed eventi per promuovere il patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico dell’isola dalle tradizioni antichissime.
Ora è stato appena eletto il nuovo consiglio, così composto: Ninna Cabiddu presidente, Luciano Zucca vicepresidente, Paolo Zedda tesoriere, Stella Brocca segretaria; consiglieri: Fausto Becilli, Pier Giorgio Cascinu, Michele Giua, Pasquale Marinaccio, Ornella Zordan. Oltre 120 gli iscritti: chi è nato o ha vissuto nell’isola ma anche chi – da continentale – la ama e si impegna a diffondere la conoscenza del suo territorio e delle sue risorse: un’eccellenza – che non è solo mare e spiagge – che si valorizza al meglio grazie alla condivisione con gli altri, nel rispetto delle culture di tutti.
L’obiettivo è mantenere un dialogo aperto con la Sardegna, far conoscere la sua cultura e la sua identità, le sue diverse anime, le sue ‘emergenze’ ma anche le innovazioni in ambito ambientale per uno stile di vita sostenibile. In questa direzione vanno le attività proposte di qui alla fine dell’anno:
< Cine Sardegna Rassegna di film di registi sardi ogni primo lunedì del mese nella sede dell’associazione (via Saffi 16)
< Emergenza Marche Raccolta fondi avviata subito dopo l’alluvione dello scorso settembre a sostegno di famiglie e imprese gravemente danneggiate. Il 19 novembre verrà inaugurato il forno di Cantiano, realizzato grazie anche ai fondi raccolti dall’Associazione Sarda, dalla Federazione Nazionale delle Associazioni Sarde in Italia e dalla comunità di Bitti, piccolo paese della provincia di Nuoro colpito nel 2020 da una devastante alluvione.
< Fabrizio De André e la Sardegna. Musica&natura da Portobello all’Agnata Incontro alla Biblioteca Louis Braille domenica 20 novembre (ore 18): il Maestro Luca Ferretti racconterà con immagini, parole, letture e musiche il legame profondo che legava Fabrizio De André alla Sardegna
