di BRUNO MOSSA
Il cinema sardo sta attraversando un momento di effervescenza che merita di essere conosciuto. Il suo valore artistico, sia a livello di stile che di contenuti, è ben rappresentato dai titoli proposti dalla rassegna “Visioni Sarde“. Alcuni film si impongono per l’efficacia espressiva, altri per il singolare stile narrativo, altri ancora per la creatività e originalità con la quale sono descritti eventi, situazioni, personaggi, emozioni e sentimenti.
Il Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Carbonia-Iglesias li proporrà il 26 ottobre alle ore 21 presso il Supercinema di Carbonia in via Satta 57, con ingresso libero e gratuito.
Durante la serata interverranno e dialogheranno con il pubblico i registi Paola Cireddu e Carlo Licheri.
Saranno presentati i film:
– “Margherita” di Alice Murgia. Un’adolescente in vacanza in Sardegna fa l’amore per la prima volta con il bagnino;
– “Il volo di Aquilino” di Davide Melis. Com’era bella Cagliari. Il commosso dialogo in cagliaritano tra l’anziano scrittore e un fenicottero giunto sulla sua terrazza;
– “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu. Cagliari. Mario in un mercato raccoglie le cassette di frutta per rivenderle per pochi centesimi. Sogna un’apixedda;
– “Il Pasquino” di Alessandra Atzori e Milena Tipaldo (MIRA). Dalla stop motion all’animazione con lo stile dei cinegiornali Luce, la storia della celebre rivista satirica e di alcuni autori sardi che ne assunsero la direzione;
– “Marina, Marina!” diSergio Scavio. Sassari.Il primo difficile amore tra due giovani compagni di classe, tra litigi e serenate;
– “Di Notte C’erano le Stelle” diNaked Panda. Il primo episodio della web-serie partita dalle ricerche condotte nell’Università di Cagliari. In un futuro lontano la Terra è profondamente inquinata ed il cielo perennemente annebbiato;
– “L’ultima habanera“ di Carlo Costantino Licheri. Cagliari 1945. Due giovani creano scompiglio durante la diretta radiofonica, quando arriva improvvisamente una notizia: la guerra è finita;
– “Un piano perfetto” di Roberto Achenza. Due amici squattrinati si improvvisano ladri e tentano una rapina in un bar. Ma niente accade come dovrebbe.
“Visioni Sarde” è nata nel 2014 nell’ambito dello storico Festival “Visioni Italiane” della Cineteca di Bologna, considerato la migliore ribalta per i registi del futuro.
La rassegna è sostenuta dalla Fondazione Sardegna Film Commission con l’intentodi promuovere e far conoscere la cultura cinematografica sarda fuori dall’isola.
Gli impegni organizzativi del tour in Italia e all’estero sono assolti dall’associazione Sardi in Torino “Antonio Gramsci” e dall’associazione cinematografica bolognese “Visioni da Ichnussa”.