La Dinamo Banco di Sardegna cede nella terza sfida settimanale: alla Enerxenia Arena di Masnago i ragazzi di coach Piero Bucchi affrontano un’ambiziosa Varese. Dopo essere stati sotto anche di 15 lunghezze Eimantas Bendzius e compagni costruiscono la rimonta fino al -3 nell’ultima frazione senza però riuscire a chiuderla. Ai biancoblu non basta un Chinanu Onuaku da doppia doppia (17 punti e 12 rimbalzi) e Gerald Robinson (18 pt, 5 as): Varese si impone 87-81.
La Dinamo parte bene piazzando un primo break di 4-0 con Robuinson e Bendzius, reazione dei padroni di casa che rispodono con solidità con Ross e Browsn- Onuaku si iscrive a referto con i primi 4 punti personali e Robinson si porta a quota 9 firmando l’8-15. Varese però si prende l’inerzia scrivendo un parziale di 15-2 che gli permette di chiudere il primo quarto avanti con la tripla di De Nicolao allo scadere (23-17). Gli uomini di Bucchi entrano nel secondo quarto con la faccia giusta: Kruslin, Diop e Onuaku siglando il controbreak di 10 lunghezze ma ancora una volta gli uomini di Brase si riprendono l’inerzia con Owens. Due prodezze di Johnson chiudono al 20’ 41-38.
Al ritorno dall’intervallo lungo Varese prosegue la sua corsa con un terzo quarto da 29-17: gli uomini di coach Brase sono autoritari e possono contare sull’apporto della panchina. Alla Dinamo non basta un Onuaku in doppia doppia. Coach Piero Bucchi chiama due timeout in poco più di 2’, Diop prova a dire la sua sotto le plance ma le bombe di Ferrero e De Nicolao chiudono al 30’ 70-55. Nell’ultimo quarto Il Banco prova a prendersi l’inerzia: break di 7-0 di Dowe e Bendzius con stoppata di Onuaku su Caruso. Ross sblocca dopo oltre 2’ i padroni di casa mentre il centro biancoblu è costretto alla panchina dal quinto fallo. Varese alza i giri con l’alleyoop della coppia Ross-Owens. Canestro and one di Diop a lanciare il Banco, Bendzius si sblocca dall’arco e scrive il -7, Diop allunga il break e il contropiede di Kruslin dice-3 (78-75). La Pallacanestro Varese però ricaccia indietro gli isolani con la tripla di Brown e Owens: finisce 87-81.