di STEFANO NURRA
Nell’inverno del 1925 in un piccolo paese del centro Sardegna (Aidomaggiore), la scomparsa della figlia del podestà e maggior possidente locale getta la comunità nel panico.
Le indagini dei carabinieri seguono ogni pista, dal banditismo alla vendetta, ma il mistero col passare delle ore e dei giorni si infittisce. La vita del piccolo borgo non sarà più la stessa, dove le giornate trascorse tra la campagna e il focolare domestico sembrano ormai avvolte dalla malinconia. Emergono inevitabilmente intrecci di passioni e vendette che lentamente sgretolano gli ormai consolidati rapporti di convivenza sociale.
L’autrice del libro Giorgia Loi è nata a Iglesias, dove risiede, nel 1972.
Laureata in lettere classiche, insegna Lettere e Storia nella scuola superiore.
Ha pubblicato inoltre: Lettera a Helen (Il filo 2010); Cristalli di quarzo(Il Ciliegio 2014), Fill’e fortuna ( Il Ciliegio 2017), romanzi classificati in prestigiosi concorsi letterari.
Ha ottenuto il primo premio Città di Sassari 2018 con la poesia Ballata di miniera.
L’evento, patrocinato dal comune di Borore, e’ organizzato dall’associazione Amici del Libro di Borore in collaborazione con la cartolibreria Chiara e Stefy di Bachisio Medde di Ghilarza.
Hanno aderito all’iniziativa la biblioteca comunale, l’associazione Nino Carrus, l’associazione Sculturart, il laboratorio artistico Made in Sardinia di Nadia Porcu e Sandalia onlus.
Appuntamento presso l’aula consiliare di Borore VENERDI 7 OTTOBRE ALLE 18:00.