di MARCO BERNARDINI
Il territorio di Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, è protagonista della terza edizione di Incanti 2022. I suoi fiori all’occhiello sono rappresentati dal Nuraghe Diana e Villa Romana.
La città di Quartu Sant’Elena è la terza città della Sardegna, per popolazione, e vuole confermarsi come realtà turistica culturale attraverso iniziative come quella di Incanti 2022.
La terza edizione della manifestazione si è aperta il 13 agosto e si protrarrà fino al 13 novembre 2022. Dopo le due precedenti edizioni, ricche di appuntamenti culturali e spettacolo, questa attuale vuole confermare il successo con varie attività atte alla divulgazione di conoscenze storiche e attrattive per il turismo. I tanti eventi saranno suddivisi nei quattro mesi di tutta la manifestazione.
Il progetto turistico culturale, patrocinato dal Comune di Quartu Sant’Elena, con la collaborazione della Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna, ha come scopo principale la divulgazione scientifica e la conoscenza del nostro patrimonio archeologico, insito nella nostra isola, come ci conferma in un breve colloquio telefonico L’Archeologa Dottoressa Patrizia Zuncheddu, che è responsabile e curatrice del progetto.
Fiore all’occhiello della terza edizione è in primis il nuraghe Diana, struttura analizzata con studi approfonditi, e che sono ancora in atto, da parte di archeologi come la stessa Dottoressa Patrizia Zuncheddu, e che collocano il sito in una data molto vicina all’età del bronzo medio.
Incanti 2022 vuole quindi essere una fucina di iniziative, di incontri, laboratori, tavole rotonde, approfondimenti di storia e di archeologia della Sardegna. Ci sarà spazio inoltre per la presentazione di libri a tema e visite guidate all’insegna della cultura a 360°.
Quartu Sant’Elena in questo scenario diventa teatro unico, presentando appunto i suoi “pezzi da 90” in tema turistico culturale. Mette in evidenza due siti di eccellenza: il Nuraghe Diana e Villa Romana entrambi ubicati sulla costa Quartese.
La rassegna Incanti 2022 è stata illustrata dalla Dottoressa Tiziana Cogoni, Assessora del Comune di Quartu Sant’Elena per Flumini e i territori extra urbani, coadiuvata dalla responsabile del Patrimonio Archeologico della Soprintendenza di Cagliari Gianfranca Salis, e dalla Archeologa Dottoressa Patrizia Zuncheddu.
L’obiettivo principale dell’iniziativa Incanti 2022 è sicuramente la promozione e divulgazione del patrimonio archeologico e storico del nostro territorio. Le varie attività coinvolgono piccoli e grandi, studenti e docenti, amanti della Sardegna o semplicemente turisti che hanno scelto la nostra isola come territorio da scoprire.
Attraverso laboratori didattici, visite guidate al Nuraghe Diana, caccia al tesoro, i partecipanti potranno seguire anche la riproduzione di oggetti archeologici e l’osservazione della Via Lattea e dei pianeti proprio dal Nuraghe, ritenuto sito strategico perché ubicato sulla costa, come se fosse un cannocchiale posto a controllo delle rotte marittime, come in epoche lontane.
Proprio questa sua particolarità ha spinto studiosi e gli stessi rappresentanti e promotori della rassegna a realizzare o, meglio, a tessere una rete atta a creare un circuito per valorizzare il patrimonio archeologico del comune di Quartu Sant’Elena. In primo piano è posto l’ambito costiero, evidenziando la posizione dello stesso nuraghe che è quella di dominio del mare nel Golfo degli Angeli, Golfo di Cagliari, e in modo particolare le sue modalità costruttive, come l’aspetto architettonico e le sue varianti rappresentate dalle stratificazioni che vanno dal nuragico fino ad arrivare all’epoca romana.
Di certo questo progetto culturale ci porterà alla scoperta e alla rivalutazione del territorio costiero di Quartu Sant’Elena, con un sentimento di ottimismo per la sempre maggiore divulgazione dei nostri siti storici e archeologici.
Complimenti
Grazie a Marco Bernardini di “Tottus Impari” per aver colto il vero significato del Progetto “Incanti al nuraghe Diana” reso possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Quartu S.Elena e di Fondazione Sardegna. Un progetto che mira alla divulgazione e conoscenza del ricco patrimonio culturale presente nel territorio.
La Sardegna è una terra antica e misteriosa che stiamo scoprendo pian piano grazie anche ai progetti del territorio come quelli di Incanti 2022 ; buon lavoro!!
Complimenti a Marco Bernardini per l’ articolo.
Bravo Marco, sempre dettagliati e puntuali i tuoi articoli
Complimenti vivissimi Patrizia!
Interessante!
Complimenti alla dottoressa Zuncheddu per il bellissimo progetto presentato da Marco Bernardini in modo chiaro e dattagliato.
Grazie Luciana per aver espresso elogi oer questo progetto culturale!