di FULVIO TOCCO
Giovani donne contagiate dalla passione per la subacquea. Si immergono nei fondali e rimangono affascinate; frequentano corsi di immersione. Si sottopongono a controlli medici ed imparano a compensare adeguatamente per non mettere a rischio le orecchie. Evitano alcol e sforzi intensi, prima di andare sott’acqua. Imparano a controllare il buono stato ed il perfetto funzionamento di tutta l’attrezzatura e s’immergono sempre in condizioni meteo-marine favorevoli, con adeguata assistenza in superficie ed in coppia. Seguono pedissequamente le preparazioni dei loro istruttori per praticare uno sport che richiede nello stesso tempo diligenza e passione.
Eleonora Medda, di professione odontoiatra, con uno studio abbastanza avviato nel comune di Serrenti.
«Nel 2021 ho fondato, con mio fratello Francesco e il mio compagno d’immersione Gabriele Paparo, un’associazione culturale, ExplOceans. Attraverso la quale abbiamo organizzato webinar, interviste, spedizioni subacquee e, cosa di cui son molto orgogliosa, una rassegna di Interviste, dal titolo “Nereides” alle grandi donne della Subacquea Italiana. Abbiamo tante idee, tanta passione, buone competenze e una base in Sardegna: con questi presupposti, credo che in futuro faremo tante altre belle cose. La professione odontoiatrica e la gestione dello studio sono molto impegnative, anche in considerazione della necessità di ritagliare il giusto tempo per potermi dedicare alla famiglia! Infatti, essendo mamma di tre ragazzi, ho dovuto nel tempo imparare a trovare un equilibrio tra il desiderio di realizzazione professionale e la voglia di dedicare ogni energia a crescere i miei tre figli». «Per fortuna», afferma Eleonora Medda, «l’equilibrio si trova sempre e, alla fine delle giornate lavorative, è un piacere vedere che anche i miei ragazzi sono orgogliosi e curiosi dei miei casi clinici più risusciti o di vedere i miei articoli scientifici pubblicati sulle riviste! Sapere che li rendo orgogliosi è uno stimolo in più per cercare di fare sempre meglio. E comunicare loro la passione per lo studio, per il lavoro, per la crescita professionale mi sembra rientri comunque nei miei doveri di mamma. Un altro insegnamento che cerco di comunicare ai miei figli, è l’importanza di coltivare interessi e passioni, che possano arricchire e completare la nostra quotidianità. Anche in questo caso, cerco di dare il buon esempio, dedicando il mio (onestamente poco) tempo libero alle mie grandi passioni: la lettura, il viaggiare, la Storia, la Subacquea».
«In fondo», conclude Eleonora Medda, «la subacquea è un po’ il trait d’union tra questi amori. Attraverso la subacquea riesco a coltivare la passione per la storia, immergendomi su relitti di epoche diverse o in siti archeologici. La subacquea è inoltre un ottima scusa (se mai ce ne fosse bisogno!) per viaggiare, aggiungendo così all’elenco delle prossime mete non solo città d’arte, ma anche celebri siti d’immersione. Infine, dalla subacquea trovo tanti spunti per letture interessanti: manuali, saggi, biografie…tanto è stato scritto per noi appassionati lettori! E talvolta, cedo alla tentazione e scrivo anch’io, raccontando su riviste come Mondo Sommerso, Sub. Underwater Magazine e Scubaportal, o sul mio blog MammaSub, delle meraviglie che si scoprono ogni giorno, andando, con occhi e mente bene aperti, sotto la superficie del Mare, del Tempo e delle Cose».
Ora, dopo diversi anni di studi e approfondimenti Eleonora è una provetta subacquea e col suo esempio invita tutte le donne a godersi il meraviglioso mondo marino.