di BRUNO MOSSA
Si sta imponendo sugli schermi cinematografici il film “Con la S maiuscola: lingua, cultura e identità Sorda” di Marco Spanu.
É un’opera che onora il cinema sardo per la qualità e l’alto livello del linguaggio con cui affronta una realtà troppo spesso ignorata: quella della comunità dei sordi e dell’universo semantico della Lis, la Lingua italiana dei segni.
Per oltre duemila anni e sino al secondo dopoguerra le persone sorde non potevano contrarre matrimonio, ereditare, né avere alcun tipo di possedimento. La storia dei sordi è sconosciuta ai più. È la storia di una comunità unita da una lingua (quella dei segni), da una cultura e un’identità.
“Con la S maiuscola” è stato realizzato con le riprese di quattro persone della comunità sorda di Cagliari, seguite nella loro quotidianità tra famiglia, lavoro, interessi e tempo libero. Quattro personalità molto diverse mettono in evidenza le difficoltà di integrazione in un mondo costruito su misura per le persone udenti che vogliono cambiare la realtà con l’impegno quotidiano volto a ottenere il rispetto dei diritti di tutta la comunità sorda e segnante italiana. Impegno testimoniato da importanti traguardi come il riconoscimento della Lis, nel maggio 2021, da parte dello Stato Italiano.
L’Italia purtroppo è l’ultima nazione in Europa ad allinerasi per una maggiore integrazione delle persone sorde e per garantire loro l’accesso libero all’istruzione, alla sanità, alla politica ed altro.
Il documentario, ambientato principalmente in Sardegna, è stato selezionato in diversi festival cinematografici (1903 Deaf Film Festival, Seattle Deaf Film Festival, Assim Vivemos Film Festival, Courage Film Festival) e ha vinto diversi premi: Miglior Documentario al Quarantena Film Festival, Terzo premio al Rodi Film Festival, premio Fedic al Babel FF 2021.
Marco Spanu, videomaker, documentarista, è il Fondatore di Inmediazione un’Associazione di Promozione Sociale senza fini di lucro nata a Cagliari nel 2011. Inmediazione crea percorsi e laboratori di cinema e teatro e realizza documentari, spot, corti incentrati su tematiche fortemente radicate nel sociale come immigrazione, autismo, sordità e diritto alla creatività dei bambini, cercando di dare voce e visibilità a chi non ne ha.
“Con la S maiuscola” (39′ 22″ /2020/ italiano – lingua dei segni italiana) si avvale di:
– Marco Spanu e Roberto Farace, direzione, riprese e montaggio;
– Maria Paola Casula e Manuela Medau, interprete Lis, adattamento e revisione testi in Lis;
– Daniela Casula e Marraiafura Comunicazione, grafica e comunicazione;
– Marcostrano e Fabio Nieddu, audio e musiche.
Il cinema aiuta a leggere il mondo in cui viviamo e offre gli strumenti per interpretarlo. Il film “Con la S maiuscola” di Marco Spanu si impone come efficace stimolo alla consapevolezza e alla riflessione e come formidabile mezzo di conoscenza e confronto.
É un documentario da vedere, promuovere e sostenere.