di ALESSANDRA GHIANI
San Gavino si prepara ad accogliere la quarta edizione del Festival Letterario del Monreale, uno dei momenti culturali più attesi nel territorio.
«Mi ritengo molto fortunato come sindaco ad avere questa realtà importante, che anche quest’anno annovera nomi di qualità», dichiara il sindaco Carlo Tomasi. «Lo dico tutti gli anni: come vogliamo andare avanti e crescere ancora di più? Il Festival è una realtà fondamentale per la comunità e per il territorio. Vedere persone che arrivano anche da Sassari per le presentazioni, come è accaduto la scorsa settimana, è una grande soddisfazione. Il mio appello è: partecipiamo, perché la cultura è già resilienza, un termine che rimanda subito al Pnrr. Vivere la cultura ci dà un’autostima e una percezione diversa di noi stessi e della nostra comunità». Non sono mancati i ringraziamenti per l’assessore Nicola Ennas, che è anche presidente dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, impegnata nell’organizzazione del Festival a fianco al Comune e ad altri partner, per Francesca Spanu e per tutte le altre persone che collaborano alla realizzazione dell’evento.
Soddisfatto anche Nicola Ennas: «Dopo tre anni di collaborazione tra il Comune e lo staff guidato da Francesca Spanu, il Festival fa un ulteriore salto di qualità con la gestione affidata all’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, le cui figure professionali affiancano lo staff tecnico delle precedenti edizioni e la direzione artistica di Francesca Spanu e Giovanni Follesa, che quest’anno condividono il ruolo», dichiara. «Tutto questo permette al Festival di crescere, in linea con ciò che l’amministrazione comunale ha cercato di fare fin dalla prima edizione: creare una nuova opportunità per il paese. Non è mancato il supporto economico del Comune, che si unisce al finanziamento della Fondazione di Sardegna. Abbiamo partecipato anche a un altro bando, e tutto questo ci permette di aggiungere qualità al Festival. Soldi che, peraltro, vengono spesi nel territorio e che vanno anche a beneficio delle attività commerciali locali».
Il tema di quest’anno, “Fuoriclasse e Fuoriserie”, rispecchia le modalità con cui le persone fruiscono dei contenuti: «La tivù ancora oggi è il medium più popolare per raccontare una storia», dichiarano Giovanni Follesa e Francesca Spanu, che condividono la direzione artistica del Festival. «Certo il fascino delle parole scritte rimane immutabile, tuttavia la narrazione per immagini induce una sorta di dipendenza dalla storia che raccontano. Libri e serialità televisiva sono fatti di materie diverse ma entrambi conquistano e fagocitano come un buco nero, stavolta positivo».
Non meno importante è l’interazione tra mezzi espressivi diversi:«È innegabile quanto le serie tv abbiano fatto bene e aiutato il mercato editoriale, specie in alcune narrazioni di genere che, letterariamente, non sono mai state considerate “di consumo”», proseguono. «Letteratura e televisione non sono in competizione: sono una coppia di fatto che si alimenta e arricchisce l’una con l’altra. D’altronde, come diceva Jean-Paul Sartre: “un uomo è sempre un narratore di storie”. E la vita ha bisogno di uomini e donne in grado di raccontarla. E soprattutto di persone desiderose di ascoltare quei racconti. A prescindere dal medium scelto. Da qui l’idea di far viaggiare insieme libri e serie tivù».
Un appuntamento irrinunciabile per la cittadina, per i tanti appassionati che giungono da fuori, ma anche per gli autori: «Quest’anno il Festival Letterario del Monreale, giunto alla quarta edizione, ha una nuova veste estiva e serale ma mantiene lo spirito di familiarità e interazione tra autori e lettori. Ci saranno laboratori di scrittura e lettura e anche la possibilità per gli scrittori, esordienti e non, di incontrare editori e agenti letterari», concludono Follesa e Spanu.
Saranno cinque giorni densi di incontri, presentazioni, tavole rotonde e laboratori che vedranno importanti esponenti del panorama letterario, editoriale e giornalistico confrontarsi su libri, cinema, serie tv, ma anche su importanti questioni sociali e di attualità.
Madrina della terza edizione sarà la scrittrice Roberta Balestrucci Fancellu, già nota al pubblico del Festival per la sua partecipazione in qualità di ospite alle precedenti edizioni, che al termine di ogni presentazione porrà una domanda all’autore o all’autrice ospite.
L’ORGANIZZAZIONE
L’evento è organizzato dal Comune di San Gavino Monreale in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, l’Associazione Festival Letterario del Monreale, il Sistema Bibliotecario Monte Linas, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.
Per tutta la durata del Festival sarà presente la libreria Edumondo di Cagliari con il suo bookshop.
IL PROGRAMMA
Il Festival Letterario del Monreale inizierà mercoledì 6 luglio alle 19 nella Casa Mereu con i saluti dell’amministrazione comunale, dei direttori artistici Francesca Spanu e Giovanni Follesa. Presenta Alberto Ibba, che introdurrà tutte le serate del Festival.
La serata proseguirà con la presentazione del romanzo “Eden”, di Sara Bilotti. Dialogheranno con l’autrice Alessandro Marongiu e Francesca Spanu.
Alle 20, incontro con l’autore Gianni Usai che parlerà con Romano De Marco del romanzo “Cristian T.”.
L’appuntamento serale è previsto per le 21.45 con Matteo Strukul e il suo ultimo romanzo “Il cimitero di Venezia”. L’evento è realizzato in collaborazione con Il Club di Jane Austen Sardegna. A dialogare con l’autore sarà la direttrice artistica del Club Giuditta Sireus.
Giovedì 7 luglio alle 19, si inizierà con l’evento “Guida astrologica per cuori infranti”: dal romanzo alla serie tv (in onda su Netflix).Con l’autrice del libro Silvia Zucca dialogheranno Francesca Spanu e Cristina Caboni.
A seguire, Romano De Marco presenterà il suo ultimo romanzo “La casa sul promontorio” con Andrea Fulgheri.
Alle 21, appuntamento con “La casa di carta: strutture narrative e influenze letterarie della serie tv che ha conquistato il mondo”. L’evento è a cura dell’associazione Argonautilus, organizzatrice del Festival del libro di Iglesias.
L’ultimo appuntamento della giornata, alle 21.45, vedrà Giovanni Follesa in dialogo con Stefano Tura sull’attualità e il giornalismo italiano ed estero.
Venerdì 8 luglio, alle 19, si partirà con la presentazione del saggio di Roberto Carnero “Pasolini. Morire per le idee”. Dialogherà con l’autore Alessandro Marongiu.
Alle 20, sarà la volta di Chiara Moscardelli e del suo romanzo “La ragazza che cancellava i ricordi”. L’autrice dialogherà con Francesca Spanu e Romano De Marco.
Alle 21, Sara Gazzini si confronterà con Luca Briasco sull’opera “Laura Antonelli. L’amore, l’incanto, l’oblio”.
Chiuderà la giornata, alle 21.45, Daria Bignardi, che presenta “I libri che mi hanno rovinato la vita” con Giovanni Follesa e Romano De Marco.
Sabato 9 luglio, la Casa Mereu ospiterà alle 21.30 il concerto estivo della banda musicale Città di San Gavino.
Domenica 10 luglio
Alle 19, Angelo Mazza presenterà il suo romanzo “Tascabile indimenticabile” con Gianni Usai.
A seguire, Gabriella Genisi sarà ospite nell’incontro “Lolita Lobosco, dai romanzi alla serie tv”. Dialogheranno con l’autrice Francesca Spanu e Rossella Perra.
Alle 21, il confronto fra Giovanni Follesa e il regista Alessandro D’Alatri su letteratura, cinema e serie tv.
Infine, spazio al dj set con la musica anni ’80 selezionata da Nicola Cancedda.
Alla cinque giorni di luglio si aggiungono due date: il 6 agosto, alle 19, Francesco Abate presenterà “Il complotto dei Calafati”. Dialogherà con l’autore Giovanni Follesa. Alle 20, lo stesso Francesco Abate si confronterà con Valerio Aprea, che alle 21 presenterà il suo reading su Mattia Torre.
Il 17 settembre, alle 21, in collaborazione con la commissione Pari opportunità del Comune di San Gavino, si terrà una tavola rotonda sulle unioni civili.
Tutti gli eventi del Festival si terranno nella Casa Mereu.
LABORATORI
Nel corso del Festival si terranno alcuni laboratori gratuiti: il corso di lettura espressiva con la docente Laura Fortuna, il laboratorio sulle serie tv tenuto da Romano De Marco e Andrea Fulgheri, il corso di scrittura creativa.
Tutti i laboratori sono a numero chiuso. È pertanto richiesta l’iscrizione da formalizzare con una e-mail a festivalletterariodelmonreale@gmail.com.
Sono anche previsti incontri individuali con gli agenti letterari Loredana Rotundo, Luca Briasco, Alessandro Marongiu e con lo staff di Wom Edizioni.
FESTIVAL OFF
Come ogni anno, gli eventi del Festival Off precedono e seguono la manifestazione principale. Si è partiti l’11 giugno con Mauro Marcialis e il suo romanzo “Roma calibro zero” e si proseguirà venerdì 17 giugno con Cristian Mannu, che presenterà con Giuditta Sireus il romanzo “Ritratto di donna”. L’evento, realizzato in collaborazione con Il Club di Jane Austen Sardegna, si terrà alle 19 nella Casa Museo Dona Maxima.
A seguire, il “Processo per Grazia Deledda”. Un incontro originale con Gianni Caria nel ruolo di Giudice, Alessandro Marongiu, che rappresenterà l’Accusa, Ilaria Muggianu Scano per la Difesa e Francesca Spanu che vestirà i panni della Cancelliera.
L’ultimo appuntamento prima del Festival sarà sempre nella Casa Museo Dona Maxima il 30 giugno alle 19 con Piergiorgio Pulixi e il suo romanzo “La settima luna”. Dialogherà con l’autore Francesca Spanu.