di FABIO CANESSA
Davide Catinari musicista, autore, promoter di musica internazionale, laureato in Scienze Politiche con una video tesi di argomento storico, direttore artistico di “Vox Day”, struttura di produzione di eventi e rassegne tematiche, è responsabile del progetto Dorian Gray, formazione con cui ha inciso sette album e vinto il premio Lunezia nel 1999, su indicazione di Fernanda Pivano e il premio PIMI, premio Italiano per la Musica al MEI – Meeting Etichette Indipendenti – di Faenza, ricevuto nel novembre 2009, per la rilevanza del percorso artistico. Con i Dorian Gray, prima band europea in Cina Popolare in occasione dello storico tour del 1992, ha effettuato centinaia di concerti sia in Italia che all’estero, toccando città come Londra, Berlino, Amburgo, Toronto, Città del Messico. È fra i protagonisti – insieme a Moni Ovadia, Federico Guglielmi, Stefano Senardi e altri nomi di rilievo del mondo musicale nazionale – del libro Indypendenti d’Italia, saggio sull’origine del rock indipendente in Italia, pubblicato da Zona Editrice nel 2007. Nel 2012 battezza il progetto musicale GolemInLove, con cui produce materiale in lingua inglese destinato al mercato estero e scrive i temi principali delle colonne sonore dei film Berlin Junction (2013) di Xavier Agudo e The Birthday (2014) di Daniela Lucato. È ideatore del progetto Sound and Vision, format performativo di musica e immagini legato al mondo del fumetto, grazie anche alla collaborazione di autori come Ausonia, Bacilieri, Bruno, Toffolo. Scrive di musica su Linus e dal 2017 è impegnato nel reading Periferie dell’Infinito, di cui è autore e regista.
Il libro: un musicista, ex tossicomane, viene assunto per tre settimane come sostituto di un farista misteriosamente scomparso. In seguito al ritrovamento di una cartella contenente appunti abbandonati dal precedente occupante del faro, quella che sembra un’occasione per sopravvivere al suo passato si trasforma in una compulsiva ossessione per il misterioso autore. La lettura degli scritti lo guiderà verso una progressiva immedesimazione nei confronti dei personaggi e dei luoghi descritti, favorita dall’assunzione di farmaci e sostanze sconosciute e dalla fascinazione per i bagni di luce bianca che scandiscono le notti sull’isola.
Tra Lou Reed, vite fuori dal comune e allucinazioni psichedeliche, un viaggio dentro le radici nascoste dell’infinito.
Il primo romanzo del musicista e autore Davide Catinari tratta una storia che ha nella musica le sue radici profonde. Sono suoni prodotti e ascoltati, masticati e rilasciati nel mondo, influenzando la vita molto più di come farebbe una banale colonna sonora.
DAVIDE CATINARI – White Light. Camena Edizioni; Copertina flessibile – Pagg. 148 – € 14,00