Serie in parità 1-1 dopo l’impresa della Dinamo in gara 2 che ha violato il PalaLeonessa, resistendo nel finale alla rimonta dei lombardi, grazie al tap-in decisivo con fallo di Burnell. Per la squadra di Magro rientra Moss al posto di Moore che va in tribuna, stesso assetto per il Banco che ha lavorato sugli aggiustamenti tattici delle prime due partite.
Piero Bucchi decide di andare con il solito starting five con Robinson da playmaker, Kruslin da guardia (che va in difesa però su Mitrou-Long), Burnell da ala piccola, Bendzius è l’ala forte, Bilan il centro. Magro gioca subito i pezzi da novanta con John Brown da centro insieme a Gabriel da n.4 con Mitrou-Long, Della Valle e Petrucelli sul perimetro.
Atmosfera delle grandissime occasioni, Kruslin va a faccia faccia su Mitrou-Long e difende alla “morte”, la Dinamo è carica a mille. Petrucelli mette Brescia in partita con 6 punti consecutivi (12 dei primi 14), Sassari difende, sportellate tra Brown e Bilan, si va a velocità folli, il Banco spinge la transizione e fa male, ma la Germani è pronta a rispondere nonostante l’infortunio ad un gomito a Della Valle. Il Banco non riesce ad essere continuo difensivamente, ma tiene botta, Diop e Trier fanno il lavoro sporco, Sassari non fa canestro da 3 punti ma è lì ad un’incollatura.
Nel secondo quarto Brescia segna solo 4 punti in 5’, la Dinamo difende da vera squadra e conquista rimbalzi offensivi preziosi. Kruslin è pazzesco sui due lati del campo e realizza la prima tripla di Sassari, Gentile rischia la spalla poi guida il break che costringe Magro al time out (36-29). John Brown si infila sugli scarichi, però Sassari produce il massimo sforzo nella sua metà campo, solo 5 perse con 5 rimbalzi offensivi grande identità difensiva (5 stoppate). Burnell si mette definitivamente nel match con tripla e schiacciata, il Banco ha 4 giocatori con 2 falli, ma Kruslin è straordinario e realizza prima la tripla del +10 poi quella del massimo vantaggio sul 47-34 allo scadere del 2° quarto che fa esplodere il pubblico del PalaSerradimigni.
La Dinamo entra con grande intensità, c’è Moss per Magro, ma il Banco parte con un pazzesco 9-0 firmato dalla difesa di Kruslin e Robinson e dal post basso di Burnell. (56-34). Brescia prova a reagire ma la squadra di Bucchi non molla un centimetro e tiene i lombardi ancora a 4 punti in 5’ (13 punti in 15’ concessi). Petrucelli e Moss commettono 4 falli, la Germani fa una fatica incredibile a fare canestro, Sassari raggiunge addirittura il +29 con 4 punti consecutivi di Diop.
La Dinamo ha le quattro motrici nel cuore e nell’animo, spazza via Brescia dominandola sui due lati del campo, Logan chiude il quarto da professore e spinge Sassari al +31 (80-49).
Gara 3 finisce al 30’ con le squadre che vanno con le rotazioni, Burnell ha grandissima carica emotiva, Logan e Robinson fanno spettacolo, Diop e Treier guadagnano minuti preziosi, Sassari si porta 2-1 nella serie giocando una partita straordinaria, dominata difensivamente e chiusa con due micidiali parziali, il primo in chiusura di primo tempo e poi subito dopo l’intervallo.
Zi labemmu magnaddi