di SEBASTIANO TETTEI
Il cibo è cultura. È una delle maggiori fonti di identità di un popolo, insieme alla lingua, alla religione e ai costumi. Chi ha dovuto abbandonare il proprio paese sente la nostalgia dei sapori perduti e avverte la necessità di mangiare come una volta si mangiava nel luogo d’origine.
Il Circolo “Su Nuraghe” ha raccolto da sempre tale esigenza dando vita all’annuale “Festa del maialetto”. Un appuntamento molto atteso dai soci sardi e da quelli “continentali”. Per i sardi è un’occasione di riappropriazione identitaria, un ponte verso la propria terra, i propri familiari i propri amici. Il desiderio di rimanere ancorati alle proprie radici. Un ritorno all’infanzia.
Per i “continentali” la “Festa del maialetto” rappresenta una preziosa occasione per gustare i sapori, i profumi di Sardegna e le delizie di una cucina simbolo di una cultura e di un popolo millenario.
Il Circolo “Su Nuraghe” quest’anno propone un menù speciale che diventa sintesi emozionale di “nostalgia Sardegna” denso com’è di pietanze, sapori, odori e ingredienti ancestrali della nostra isola.
Si inizierà con antipasto di salumi tipici sardi e pecorino, i gnocchetti alla campidanese, ricetta tipica della cucina sarda, più precisamente della zona di Oristano. Poi sarà servito il maialetto, il pezzo forte, uno dei piatti più noti della tradizione culinaria isolana, per chi non dovesse mangiare il maialino c’è l’alternativa con i salaminista. Gli ingredienti sono semplici e antichi ma sempre molto apprezzati: la prelibatezza del cibo è assicurata dalla qualtà della carne e la sua sapiente cottura. Non potranno mancare le Seadas, una delle pietanze per le quali la Sardegna è conosciuta nel mondo. Il dolce, una gustosa amalgama di semola, farina, e pecorino, verrà servito fritto e condito con del miele o con dello zucchero. Il tutto sarà accompagnato dai vini più importanti e rinomati della nostraterra: ilrosso Cannonau e il bianco Vermentino di Sardegna.
E per finire caffè, ristretto al punto giusto e abba ardente e mirto quanto basta.
I convitati saranno, inoltre, intrattenuti dalle musiche dal vivo di Maury & Daniela.
L’appuntamento è fissato per sabato 21 maggio, ore 19.30 presso gli accoglienti spazi della sede sociale in via Sardegna, 2.
Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria per serata e asporto al numero 3313649534. Sarà osservata la vigente normative anti Covid 19.
Quasi quasi faccio un salto….
Si può venire anche dopo
Alla fine degli anni novanta, con il gruppo, abbiamo partecipato a una “festa del maialetto” in un circolo dei sardi in Piemonte.
Il “maialetto da latte” pesava circa trenta kg.
Prus de proceddu ‘e latti, pariat unu vittelleddu!