BOTTARGA, SAPORE DI SARDEGNA: CON MAURO ABIS, L’EVENTO (AD ARICCIA) CON IL CIRCOLO “GRAZIA DELEDDA” DI CIAMPINO (ROMA) IL 22 MAGGIO

di BARBARA REGINA

Colore d’ambra, fondente al palato: assaggiandola esplodono in bocca sapori evocativi, di maestrale, di baie, di tramonto davanti ad orizzonti di mare aperto, di spuma d’acqua mediterranea che s’infrange sugli scogli di granito.

Non ci si può sbagliare, la Bottarga di Muggine sa di Sardegna!

Alimento prelibato e raffinato che, nasce dalla tradizione millenaria, la Bottarga di Muggine è un orgoglio sardo che va raccontato e conosciuto, per dare il giusto valore alle tante e tante ore di attenta lavorazione e alla tradizione che viene ancora oggi portata avanti, nonostante le difficoltà del mercato e della pesca.

Lo faremo domenica 22 maggio, alle 16,30, alla conferenza “la Bottarga sarda”, organizzata dall’Associazione Grazia Deledda APS di Ciampino, che ha trovato tra i suoi amici, l’esperto Mauro Abis: con la sua pluriennale esperienza in mare, al comando di mezzi navali in tutto il mondo, cresciuto e tornato a vivere oggi tra pescatori del Sulcis Iglesiente, abituato sin da piccolo all’arte della pesca, della conservazione e della lavorazione del pescato, conosce sicuramente tutti i segreti di questo pregiato alimento nostrano.

L’evento si svolgerà presso la sala social dell’Antico Caffè ad Ariccia, in Largo Porta Napoletana 2, dove il racconto di come nasce la bottarga, da quali pesci, con quale lavorazione e come può essere abbinata, sarà accompagnato da una piccola degustazione gratuita (l’ingresso è previo prenotazione allo 069333458 e con mascherina FFP2 per consentire il corretto svolgimento dell’incontro).

Scopriremo che quello che per gli antichi pescatori sardi era un modo per conservare ricche proteine di una particolare porzione di pesce pescato, è diventata, nel tempo, un alimento unico e un arricchimento di piatti di alta cucina. Si può infatti mangiare da sola ma è ottima per esaltare tutti i piatti di pesce o arricchire gli alimenti più semplici.

Per chi a seguire volesse provarla in tutte le sue sfumature e togliersi tutti gli sfizi, dopo la conferenza, l’Antico Caffè ha organizzato un’apericena degustazione, con una batteria di abbinamenti, dai classici ai più arditi. L’apericena è a numero limitato e disponibile esclusivamente su prenotazione allo 069333458, dalle 18,30 (info e costi sulle pagine social dell’Antico Caffè o chiamando al numero su scritto).

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