La Dinamo getta al vento il successo, sprecando 13 punti di vantaggio e nonostante un Bilan da 25 punti e 35 di valutazione, viene sorpassata nel finale da Pesaro che vince 75-73, guidata da Moretti. Decisiva la tripla di Tambone. Si torna subito in campo per il riscatto mercoledì alle 20:30 contro Treviso
La Dinamo è reduce da 8 vittorie consecutive in campionato contro la Vuelle, che però l’aveva eliminata nei quarti di finale alle Final Eight 2021 con l’ex Robinson protagonista. Sassari si presenta senza Bendzius indisposto, mentre la squadra di Banchi è carica dopo le 3 vittorie nelle ultime 4 partite, compresi i blitz pesanti di Varese e Tortona.
Bucchi sceglie di partire in quintetto con Treier al posto di Bendzius, mentre è confermato sul perimetro David Logan, autore di una partita straordinaria con Milano.
Approccio con due triple di Robinson, Bilan viene subito cercato in post basso, le due perse del playmaker regalano il controbreak di 8-0 a Pesaro firmato Delfino e Moretti. Entra in partita Bilan che domina il 1° quarto (12 punti) e guida il Banco al 9-0 che ribalta l’inerzia del match. La squadra di Bucchi collassa l’area, Jones non è ancora in partita come Sanford, le perse costano care alla Vuelle, primo quarto con la Dinamo avanti meritatamente 17-25.
Ad inizio secondo quarto la Dinamo prova a scavare un break importante, +8 firmato Robinson sul 26-34. Qui Sassari commette subito 4 falli di squadra ed entra in bonus, Sanford e Jones provano a mettersi nel match, Robinson accelera per creare vantaggio per sé e per gli altri, Pesaro rimane in scia con Delfino e con gli 1vs1. Bucchi è costretto a chiamare time out con la Dinamo avanti (30-34) ma con 3/13 da 3 punti. Kruslin e Logan 0/8 da 3 punti, Sassari vede chiudersi il canestro della Vuelle (5 punti negli ultimi 6 minuti), Mejeris in contropiede regala il pareggio alla squadra di Banchi a quota 34 punti. Delfino è completamente dentro il match e sfrutta ogni errore, 12 punti per l’argentino, parziale di 11-0 con Bucchi costretto ad un altro time out. Il Banco non segna mai da fuori, Bilan (17 punti con 6/7 da due) prova a rimettere in carreggiata la squadra prima dell’intervallo, si va al riposo in perfetta parità (39-39)
Grande impatto della Dinamo nel 3° quarto, Logan è un’altra cosa, Treier gioca senza paura, il parziale di 13-2 vale il massimo vantaggio sul 52-41. Pesaro non segna per 4 minuti, è un gioco da 3 punti di Jones a suonare la carica, la Vuelle cerca il massimo sforzo, Lamb è fondamentale in attacco ma sbaglia la tripla del -3 in transizione, Bilan è pazzesco, insieme a Burnell, riporta Sassari in doppia cifra di vantaggio, Banchi è costretto al 2° time out. Ancora Delfino con 4 assist e 7 recuperi a spingere Pesaro, Sassari non segna più negli ultimi 2 minuti di quarto, partita dura, tosta, la Dinamo chiude con 8 punti di vantaggio al 30’ (50-58)
Ultimo quarto durissimo dal punto di vista mentale, Burnell e Bilan tengono a galla Sassari, si segna pochissimo, Mejeris con un gioco da 3 punti riporta Pesaro a -7 sul 60-67 a 5’ dalla fine. La Dinamo ha paura di rivivere Reggio Emilia, Delfino segna una tripla da 7 metri, Moretti gli fa eco dopo il time out per il siluro del -1, il Banco si aggrappa a Bilan, ma l’ex Texas Tech devastante nell’ultimo quarto ad innervosire Robinson e a fare la differenza, Kruslin mette una bomba incredibile a 2’30” dalla fine per il 68-72 ma la Dinamo non segna più, micidiale 7-0 di Pesaro con pareggio di Jones con schiacciata e tripla di Tambone a girare un match che era completamente nelle mani del Banco. Kruslin subisce fallo da 3 punti, sbaglia il primo, segna il 2°, sbaglia apposta il 3° ma sul rimbalzo offensivo catturato non riesce a produrre un tiro efficace, esulta la Vitrifrigo Arena per la grande rimonta, delusione e rabbia per Sassari che getta al vento il successo.