Il Cagliari cade in terra ligure perdendo 2-0 contro lo Spezia, vittorioso grazie ai gol di Erlic e Manaj nella ripresa. Ci provano fino all’ultimo i rossoblù senza però riuscire a sfondare il muro difensivo dei padroni di casa.
Qualche novità nella formazione scelta da Walter Mazzarri rispetto all’undici sceso in campo contro la Lazio. Confermata la difesa con Altare, Lovato e Goldaniga a protezione di Cragno tra i pali. A centrocampo torna Baselli tra i titolari, con lui Grassi e Deiola a completare la mediana. Bellanova e Dalbert agiscono sulle corsie laterali, davanti si rivede la coppia offensiva Joao Pedro-Pavoletti.
La prima mezz’ora di studio tra le due squadre scorre senza particolari sussulti: i rossoblù provano a spaventare gli avversari con vari inserimenti dalla sinistra di Dalbert sempre ben controllati dai difensori spezzini; i padroni di casa cercano spesso la sponda di Gyasi per sfruttare le seconde palle, attento il Cagliari a non concedere spazi.
Il match rischia di prendere una brutta piega per il Cagliari al 31’, quando Orsato decreta un calcio di rigore a favore dello Spezia per un fallo di Dalbert su Erlic: dal dischetto va Verde, Cragno si distende sulla sua sinistra e para respingendo la sfera. Pochi minuti più tardi il portierone ospite salva ancora il risultato sulla conclusione di Agudelo dal limite.
Lo Spezia spinge sull’acceleratore pressando a tutto campo, mentre i rossoblù si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Provedel con Grassi al 44’: fuori di poco il suo tentativo. Nient’altro da segnalare prima dell’intervallo, si va al riposo sullo 0-0.
Al 54’ una doccia fredda per il Cagliari: corner di Verde dalla sinistra battuto teso a rientrare ed Erlic che si ritrova la sfera tra i piedi a due passi da Cragno, impossibile sbagliare per il giocatore croato. Mazzarri prova a scuotere i suoi con dei cambi a fortissima trazione offensiva: dentro Marin e Gaston Pereiro per Deiola e Baselli. Poco dopo entra Keita per Lovato e le punte in campo diventano quattro.
I rossoblù non fanno in tempo a organizzare il nuovo assetto offensivo che lo Spezia trova il raddoppio al 72’: in modo un po’ fortuito Manaj riceve la palla in area e con un ottimo stop riesce a spostarla sul mancino liberando il tiro a incrociare, nulla da fare per Cragno. Padroni di casa sul 2-0 quando mancano poco meno di venti minuti al novantesimo.
Gli ultimi minuti del match vedono il Cagliari provare in tutti i modi ad accorciare il risultato, al 79’ Altare impatta bene di testa ma Provedel si distende e blocca in presa bassa. L’assalto finale produce una numerosa quantità di corner a favore, poche tuttavia le reali occasioni da gol: il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria dello Spezia.