di BARBARA REGINA
Il Climbing e il trekking sono l’ultima frontiera dello sport moderno, praticato a tutti i livelli, anche amatoriali ormai. E’ frequente vedere gente attrezzata di tutto punto fare cordate verso i boschi nelle montagne o alzare gli occhi sui fianchi ripidi delle montagne e vedere atleticissimi scalatori agganciare corde e salire i costoni.
Cosa direste se vi dicessi che c’è un posto in Sardegna dove arrampicarsi in maniera spericolata lungo speroni di roccia o camminare a passo svelto tra altopiani selvatici e rocciosi non è uno sport ma uno stile di vita antico, praticato nella quotidianità lavorativa?
Nel territorio d’Ogliastra, tra Baunei, Dorgali e Urzulei, tra le creste di calcare, massicci e altopiani che si tuffano in un mare tra i più belli al mondo, due esperti escursionisti scoprono una comunità locale di pastori che ha sviluppato una serie di spericolate tecniche di arrampicata senza imbraghi, per gestire le greggi di capre al pascolo brado e muoversi agevolmente da un punto all’altro di questo immenso impervio paesaggio calcareo. Con queste tecniche riesce a scovare la poca acqua che scorre nascosta sotto le rocce carsiche e persino a coltivare grano in aree delle montagne apparentemente improduttive.
La vita dei “pastori alpinisti” del Supramonte, diventa, grazie alle immagini dell’antropologa visuale e regista Monica Dovarch, con la casa di produzione Il Circolo della Confusione, un film-intervista ai grandi anziani locali, che ripercorrono raccontandoli, i sentieri disegnati dai caprai, i malagevoli cammini e scale di ginepro appositamente realizzate sui passaggi verticali.
Ma non solo: l’alimentazione semplice e basilare dei prodotti di pastorizia, il fiero isolamento e le lunghe lontananze da casa, la pericolosa resistenza tra le ripide montagne, il rispetto vitale della natura selvaggia e l’appropriarsi, insieme ad essa, di questa porzione di eternità.
Un documento fondamentale che sigilla la testimonianza dello straordinario spirito di adattamento di una comunità, indispensabile alla sopravvivenza in un territorio completamente ostile all’uomo, che resta immutato nei secoli.
E poi il racconto nel racconto. Con questo stile di vita tutt’altro che facile, in un territorio poco addomesticabile, la gente sembra vivere molto più a lungo che nel resto del mondo, tanto da inserire l’Ogliastra tra le 5 Blue Zone del pianeta per la numerosa presenza di centenari.
Gli incontri dei nostri due moderni escursionisti, ci fanno scoprire quindi anche i centenari e le loro famiglie, i segreti relativi alla loro alimentazione, al loro stile di vita e ai loro rapporti sociali in un luogo votato alla solitudine e all’osservazione della natura. Aspetti, abitudini, imprese e racconti da tramandare e da preservare.
Grazie all’Associazione Culturale Grazia Deledda APS possiamo vedere il film documentario “Climbing the elixir …la terra dei centenari”. Domenica 13 marzo 2022, alle 16,00, presso il cinema “Il Piccolissimo” di Ciampino, in via Palermo 18, con ingresso libero.
Concluderà la proiezione la Dott.ssa Gemma Azuni consigliera dell’esecutivo FASI.
L’accesso è consentito secondo le norme di legge per il contenimento del Covid-19 ed ESCLUSIVAMENTE SU PRENOTAZIONE AL 3357968089