di CLAUDIO MOICA
È una figlia del Sulcis la nuova presidente del Terziario Donna Confcommercio della Toscana. Lei è Donatella Moica, nativa di San Giovanni Suergiu a ridosso del mare e proprio quel mare sarà il leitmotiv della sua vita.
A 17 anni vince una borsa di studio e parte per un anno per l’Australia dove ottiene il diploma. Un viaggio di formazione importante. Un mondo lontano e diverso dal paese di origine e una natura sconfinata con specie animali e vegetali uniche. “Mi sentivo come una spugna che si riempiva di visioni, idee e contrasti. – dichiara Donatella – In Australia è nato il mio interesse per la biologia e l’antropologia e la sensibilità ambientalistica. Poi la pianta è cresciuta, ma se guardo indietro so che i semi sono caduti in quell’anno in Australia.”
E poi il ritorno in Sardegna per mettere insieme i pezzi, ma ci vorranno ancora degli anni per comprendere che i viaggi e il confronto con altre culture sono nel suo DNA.
Per mantenersi all’Università lavora nei villaggi turistici sardi. Esperienza che sarà fondamentale, anni più tardi, nella creazione della sua azienda.
A 24 anni diventa istruttrice subacquea, si trasferisce alle Maldive. Sono i primi anni del turismo maldiviano. Un Paese in grande fermento e cambiamento che dall’avere gli aiuti della FAO comincia a prendere consapevolezza di sé e delle proprie possibilità.
Ma il suo destino è in Italia per tornare a riflettere sulle esperienze vissute, sul modo di fare impresa e sul tipo di società che si vorrebbe e che occorre contribuire a creare.
Nel frattempo studia, lavora e scrive articoli e saggi legati al mare e al suo lavoro, ma anche romanzi. Tra le sue pubblicazioni: Appunti per il naturalista subacqueo (saggio), Meraviglie dei Tropici (saggio), Seconda navigazione (romanzo) e La forma della neve (romanzo).
Poi nel 2014 arriva la Confcommercio quando viene eletta presidente del Terziario Donna di Confcommercio per le provincie di Pistoia e Prato e tra le sue priorità quella di sostenere e far crescere l’imprenditoria femminile nel territorio. Da quella data inizia la sua ascesa ai vertici della Confcommercio che la vede nel 2021 ricoprire la carica di vicepresidente Confcommercio Pistoia e Prato e il 25 gennaio scorso eletta per acclamazione presidente di Terziario Donna Confcommercio Toscana. “Noi oggi siamo davanti a una svolta storica, – ha dichiarato Moica dopo la sua elezione – qualcosa che assomiglia in parte al dopo-guerra quando l’intera Europa doveva fare i conti con gli strascichi lasciati dal terrore della guerra e con l’esigenza di ricostruire dal profondo, non solo cose materiali come case e strade, ma anche cose immateriali come valori e fiducia. Io penso che oggi noi siamo a una svolta simile, dobbiamo ricostruire dopo la pandemia beni materiali come il tessuto imprenditoriale, che poi vuol dire imprese che danno lavoro a famiglie e pagano le tasse con cui si costruiscono ospedali e scuole, e beni immateriali come il valore del rispetto, valorizzazione del territorio e senso civico. La ricostruzione che siamo chiamati a fare adesso è una ricostruzione che metta al riparo noi ma anche le generazioni future.”
Una donna che combatte per le donne e che non poteva dimenticare nel suo discorso “Non possiamo più permetterci di lasciare indietro le donne con scuse ridicole, non è solo anacronistico, è anti-economico. E la nostra associazione ha il dovere è la responsabilità di aprire la strada, perché proprio nei settori che rappresentiamo abbiamo il maggior numero di imprenditrici, perché proprio quelle imprenditrici hanno vissuto e stanno vivendo le maggiori difficoltà con la pandemia. Proprio i nostri settori sono quelli che più rapidamente rischiano di perdere un pezzo di strada importante in un processo di cambiamento che tocca temi importantissimi come digitalizzazione, innovazione, sostenibilità.”
Oggi l’azienda di Donatella Moica è leader in Italia per l’organizzazione di crociere subacquee e naturalistiche alle Maldive. Scelte aziendali green, filosofia di lavoro etica e paritaria, sviluppo e valorizzazione delle competenze delle donne che nell’azienda sono la maggioranza. Una donna sarda che ha fatto suoi i valori di un’isola martoriata e umiliata come la Sardegna, ma allo stesso tempo magica e determinata. Tutti ingredienti che hanno determinato la crescita della Moica, trasformandoli, facendoseli propri. adeguandoli in modo da riproporli alla società che li ha accolti e graditi tanto da premiarla con questo suo nuovo prestigioso incarico.