di SERAFINA MASCIA e PAOLO PULINA
Sulla base dell’art. 19 della Legge regionale n. 7/1991, che regola tutta la materia dell’emigrazione sarda nel mondo, la Regione Autonoma della Sardegna «cura direttamente la predisposizione e successiva concretizzazione di propri progetti, che saranno realizzati dall’Assessorato regionale del lavoro anche attraverso i circoli, le federazioni e le associazioni di tutela degli emigrati».
Il Progetto “Ri-scoprire Antonio Gramsci. Mostra multimediale. Le riviste ritrovate, la formazione giovanile, la vita, gli scritti”, presentato dal Circolo “Grazia Deledda” di Parmain rapporto al bando annuale 2020, è stato scelto dalla Regione Sardegna tra le iniziative meritevoli di essere finanziate.
Il Progetto è stato inserito tra le manifestazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, ma le realizzazioni previste per onorare questo lusinghiero riconoscimento nazionale concesso alla Città ducale, a causa dell’irrompere della pandemia causata dal diffondersi del Coronavirus, sono state rinviate al 2021. Anche l’azione del Circolo sardo di Parma si è potuta sviluppare solo nel 2021.
La F.A.S.I. – Federazione delle 70 associazioni sarde che operano nell’Italia continentale, si è dichiarata orgogliosa che l’elaborazione progettuale del Circolo “Grazia Deledda” abbia avuto un meritato premio materiale dalla Regione Sardegna e una speciale gratificazione morale dalla Città di Parma.
Di Gramsci – che da tempo è riconosciuto come massimo testimonial della cultura sarda fuori dell’Isola, in Italia, in Europa e nel mondo – la F.A.S.I. si è sempre occupata.
Nel corso del 2007, a 70 anni dalla scomparsa del grande intellettuale, filosofo e politico sardo, ben 25 Circoli della F.A.S.I. hanno dato vita a una manifestazione gramsciana (spettacolo teatrale/musicale; proiezione cinematografica – film o documentario –; convegno di approfondimento conoscitivo della sua vita e della sua opera; mostra di fotografie e di documenti). Negli anni successivi non sono mancati interventi di singoli Circoli.
La F.A.S.I. ha pubblicato due volumi con gli Atti di alcuni convegni gramsciani particolarmente significativi: Dibattito sull’attualità di Antonio Gramsci: un sardo protagonista del Novecento ricordato nei circoli dei sardi [a Brescia e a Padova] a 60 anni dalla scomparsa, 1998, pagine 239; La ricezione delle opere e del pensiero di Gramsci in Francia: atti dei convegni internazionali: Roma 5 dicembre 2017, Cornaredo (Milano) 7 dicembre 2017, Parigi 12 maggio 2018, 2018, pagine 119.
Un plauso merita il curatore della presente pubblicazione, Luca Marco Paulesu, sempre molto attivo nel valorizzare il lascito culturale dell’illustre ascendente del suo albero genealogico: la sua nonna paterna, Teresina Gramsci Paulesu, era la sorella prediletta di Antonio.
Con questo documentatissimo catalogo Paulesu ci illustra quanto abbia contato nella vita di Gramsci (fino a quando è stato in Sardegna; a Torino nell’attività pubblicistica di contrasto alle logiche padronali; nella dura sopravvivenza nel carcere inflittogli dal regime fascista, solo in quanto oppositore politico) il conforto della lettura delle riviste di cultura della sua epoca, ai fini della completezza della documentazione sui diversi argomenti e dello studio come pratica quotidiana. Gramsci ha scritto, a questo proposito: «Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza».
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Addendum. Utile documentazione sugli incontri gramsciani organizzati dalla F.A.S.I. e dai suoi Circoli si trova anche nel numero monografico n. 849 del giornale on line “Tottus in Pari”: https://www.tottusinpari.it/2021/01/18/un-numero-speciale-di-tottus-in-pari-curato-da-paolo-pulina-rende-omaggio-ad-antonio-gramsci-nel-130-anniversario-della-nascita-ales-22-gennaio-1891-attraverso-i-resocont/
Pensieri e parole di Antonio Gramsci sono vivi e attuali. Ottima cosa Paolo ricordarlo nel giorno della su nascita.