di MICHELE SALIS
Alessandro Onali, Sofia Zara, Pierluigi Caproni per lo sport e Gianni Massa per la cultura. Sono i quattro i vincitori del premio “Nemo propheta in patria” (“Nessuno è profeta nella [propria] patria“) organizzato dall’associazione culturale e sportiva dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari ICS, in collaborazione con OIC.
Il riconoscimento è stato consegnato nella serata di ieri, al termine dell’assemblea generale degli Iscritti all’Ordine degli ingegneri della Provincia di Cagliari. Ogni anno la commissione composta dai soci di ICS seleziona due figure che si sono distinte nei settori della cultura e dello sport, e sono state capaci di veicolare positivamente oltremare il nome della nostra Isola. Nella prima edizione, hanno ricevuto il premio l’apneista plurititolata Chiara Obino e l’architetto Pierluigi Piu. Lo scorso anno, invece, il riconoscimento è stato assegnato: per lo sport al maratoneta estremo Roberto Zanda; per la cultura al giardiniere culinario Enrico Costanza. Causa Covid, la premiazione di ieri ha visto una doppia consegna, per gli anni 2020 e 2021.
“In particolare, per quanto riguarda la categoria sportiva, la scelta dei vincitori è stata particolarmente difficile – rivela la presidente dell’associazione ICS Maria Sias –, dal momento che questi ultimi anni sono stati particolarmente positivi e densi di successi per la nostra terra. Per questo motivo abbiamo effettuato delle scelte che hanno un valore anche simbolico, scegliendo due giovanissimi e un atleta che ha partecipato ai campionati mondiali nella vela di classe paralimpica Hansa”.
Il vincitore del premio Nemo propheta 2020 per lo sport è il velista e ingegnere Alessandro Onali, che ha portato la Sardegna ai campionati Mondiali di Palermo della scorsa primavera. Per il 2021, invece sono stati selezionati due ragazzi: la giovane amazzone Sofia Zara, che, a soli dodici anni e col suo pony Infusu, nato e allevato in Sardegna, lo scorso 5 novembre il trofeo My Horse Pony H100 a Verona; e il velista e windsurfer Pierluigi Caproni, anche lui dodicenne, che tra il 2018 al 2020 ha ottenuto importanti piazzamenti a livello nazionale in numerose competizioni e quest’anno ha vinto coppa Italia, campionato italiano under 13, campionato europeo ed è giunto secondo al campionato mondiale di Torbole.
Per la cultura, invece, il riconoscimento è stato assegnato a Gianni Massa, vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri: “Gianni rappresenta un riferimento per la nostra categoria, una guida e uno stimolo per tutti noi – prosegue Sias –, non solamente sotto il profilo professionale, ma anche per quanto riguarda l’impegno costante nella promozione culturale e nell’apertura della nostra professione verso la società”.