Da quasi vent’anni c’è angolo di cucina sarda nella lontana Slovacchia. Malloredus e culurgionis nella capitale Bratislava. Dal 2002 lo chef di Decimoputzu Andrea Ena fa leccare i baffi del nord-est Europa con i piatti serviti nel suo ristorante “U Taliana”. Un traguardo raggiunto dopo una giovinezza fatta di gavetta sul Lago di Garda. Bastano queste come soddisfazioni, dunque? No, perché Andrea fa ancora colpo e da tre mesi ecco un altro locale di lusso nella zona più chic della capitale.
La bandiera dei Quattro Mori sventola ancora alta. E se il nome del primo locale è in lingua locale, questa volta il sardo sceglie l’italiano per la sua nuova “creatura”. E lo fa con il più classico dei nomi, “Da Andrea”: semplice e subito alle orecchie di chi, Ena, lo conosce ormai da tempo e ne gusta i piatti.
Un menù da acquolina in bocca, con tanta cucina gourmet: foie gras, agnello, cerbiatto, cinghiale, in una location di lusso per i clienti. Così dallo scorso 13 agosto “Da Andrea” trova meritato spazio nel quartiere “Horsky Park” di Bratislava, con la sua piscina e la bella terrazza per i clienti. Piatti squisiti e tutto innaffiato da ottimo vino sardo.
“Come cucina sarda, facciamo culurgiones neri di pesce e seadas. Poi, tra i piatti, tanto pesce, astice alla griglia, aragosta e risotto, polpo alla griglia e filetto di rombo, ad esempio”. In giro qua e là fra le cucine di ogni dove, Andrea si regala ancora tantissime soddisfazioni. “Siamo aperti da tre mesi e siamo già stati nominati come ristorante più bello della Slovacchia”.