di GIULIA CLARKSON
Guardare i giovani negli occhi e vedere schegge di un probabile avvenire. Svolgere ipotesi, fare valutazioni. Certo sono indizi, e non ci si può affidare solo a quelli. Sarà la qualità del tempo a definire percorsi e risultati. Ma intanto lui, Andrea Melis – Ciccio per gli amici -, un passato da windsurfista e un presente da allenatore e istruttore della riconfermata migliore scuola italiana nella lista della Federazione italiana Vela – il Windsurfing Club Cagliari – continua a coltivare atleti di razza.
Classe 1990, un’infanzia tra uno sport e l’altro e all’età di 10 anni il primo corso windsurf, in uno stabilimento del Poetto (la cagliaritana spiaggia dei “centomila”) dove la famiglia usava trascorrere l’estate.
Ma la prima lezione è un fallimento: troppe cose da ricordare, non fa per me, pensa il piccolo Andrea subissato da nomi e indicazioni.
Qualche tempo dopo, però, ritenta proprio al Windsurfing Club Cagliari. Entrato a far parte della squadra agonistica degli Aloha, vince il bronzo al campionato italiano della classe pre-olimpica del tempo.
Dal 2002 ad oggi continua a dedicarsi al freestyle e al wave, e intanto è diventato allenatore FIV di terzo livello e frequenta il corso CONI per allenatori di quarto livello europeo, confrontandosi con i grandi allenatori di tutti gli altri sport.
Sei anni fa i primi successi da coach: nel 2014 la vittoria del trofeo nazionale a Castelfusano-Roma con l’atleta Alessandro Melis, seguita poi dalla vittoria dell’ambita coppa del Presidente nel 2015 e dal bronzo al campionato europeo in Grecia nel 2018 su 140 concorrenti.
Ma è il 2021 a dargli le più grandi soddisfazioni: la campionessa Marta Maggetti, già pluripremiata in contesti internazionali e allenata, nei raduni federali, da Adriano Stella e poi da Luca De Pedrini, è rappresentante dell’Italia a Tokio e si classifica quarta.
È Andrea a consegnarle un’enorme medaglia di legno, frutto delle sue mani “Top! Ora si vola”, c’è scritto sul bordo.
E il riferimento è anche al foil, l’ala che solleva le barche e le tavole e le porta a volare sull’acqua, già introdotto anche per i windsurf nel programma delle Olimpiadi di Parigi 2024.
E se i risultati arrivano – Federico Pilloni vince l’argento al campionato del mondo Foil dopo essersi aggiudicato anche il titolo di campione europeo Techno 293 under 17 a Tallin; Pierluigi Caproni è campione italiano ed europeo Techno 293 under 13, Giorgio Falqui Cao conquista il titolo di vicecampione del mondo di Techno Plus – il coach continua ad accompagnare “per mano” sul mare e a terra circa 50 ragazzi, a tenere coeso il gruppo, a gestirne le emozioni assieme alle problematiche dell’adolescenza, a curare i dettagli di ogni uscita in acqua, a integrare l’alimentazione con la preparazione atletica e a puntare in alto sempre con divertimento, sportività e correttezza.