Tutto da rifare. Nuova procedura d’urgenza aperta a dodici compagnie aeree per operare i voli tra Roma/Milano e Cagliari, Olbia, Alghero.
È caos sulla continuità territoriale sarda. A circa una settimana dallo stop ai voli di Alitalia — la compagnia che opera i voli agevolati con l’isola — l’assessorato regionale ai Trasporti dopo aver escluso dalla gara la low cost spagnola Volotea per la mancanza di alcuni documenti, il 7 ottobre ha escluso «per carenza di requisiti» Italia Trasporto Aereo, la nuova aviolinea tricolore che a metà mese prenderà proprio il posto di Alitalia. A questo punto il bando non ha alternative e l’assessore regionale Giorgio Todde dovrà avviare il prima possibile una procedura negoziata aperta di nuovo a tutti i 12 vettori che erano stati invitati alla gara con procedura d’urgenza. Si riparte da zero: le compagnie aeree dovranno di nuovo presentare le proprie offerte.
Una decisione potrebbe essere presa lunedì 11, quattro giorni prima dello stop di Alitalia. Nella precedente gara Volotea aveva proposto l’offerta migliore, con ribassi fino al 23% sul valore totale di 37 milioni di euro per operare i collegamenti della continuità territoriale tra Roma Fiumicino/Milano Linate e i tre scali sardi Cagliari, Olbia e Alghero. Volotea è stata però estromessa per non aver presentato la ragione sociale nella proposta. Mancava anche la copia della carta d’identità del rappresentante della compagnia. La low cost ha comunque fatto ricorso al Tar. È rimasta in corsa soltanto Ita, alla quale però l’assessorato regionale ha chiesto altri documenti sulla consistenza della flotta e sulle autorizzazioni di volo.
Da quanto apprende il Corriere della Sera da fonti che seguono il dossier Ita avrebbe mandato la documentazione richiesta, a partire dalla flotta a disposizione dal 15 ottobre. Ma quegli aerei — e starebbe qui il problema, secondo la Regione — fino alla sera del 14 ottobre saranno in mano ad Alitalia e quindi non sono già nella disponibilità di Ita. Com’è noto Alitalia ha smesso di vendere i biglietti per i collegamenti dal 15 ottobre anche da e per la Sardegna. In mancanza di una decisione in tempi brevi i sardi potrebbero ritrovarsi anche se per pochissimo senza continuità territoriale. È probabile che questa continuità venga assegnata per i prossimi sette mesi — in attesa delle nuove regole degli oneri di servizio pubblico, come chiesto dall’Unione europea — alla low cost spagnola Volotea che la scorsa estate ha pure aperto una base, stagionale, a Olbia. Al netto di altri colpi di scena.