di CARLO MANCA
Si è concluso il IV torneo internazionale di calcio categoria giovanissimi, organizzato grazie all’AITEF Sardegna, al circolo sardo Sardica in collaborazione con il CSKA Sofia per cui quest’anno nominato RED CUP Sardegna Bulgaria. Lo stesso ha visto la partecipazione di 6 squadre di alto livello tra le quali 3 della seria A bulgara il 31 volte campione di Bulgaria CSKA Sofia, lo Slavia Sofia ed il Beroe Stara Zagora , due squadre della seria a serba il Partizan Belgrado, il Voivodina, ed una sarda, il Cagliari. Il torneo per la categoria under 14, nati nel 2008 è stato vinto dal Cska Sofia squadra nella quale milita da tre anni un ragazzo sardo bulgaro di origini Lulesi.
Il Cagliari ha giocato bene, ha fatto vedere sprazzi di ottimo calcio anche se per via del lockdown imposto in Italia dal 2020 i ragazzi sardi erano chiaramente indietro sul punto di vista fisico atletico rispetto ai balcanici.
Due ragazzi del Cagliari sono stati premiati quali migliori giocatori per il loro ruolo, cosa che dimostra la qualità della compagine sarda.
La squadra del Cagliari è stata premiata dal presidente dell’AITEF Sardegna Tonino Casu, coadiuvato dal consigliere regionale della FIGC Andrea Contini. Il presidente dell’AITEF ha espresso il desiderio di poter riuscire ad organizzare la quinta edizione del torneo per il 2022, visto il successo delle quattro edizioni già svolte, con risultati reali quali un portiere bulgaro arrivato a luglio nel Cagliari u17 e primavera che aveva giocato nelle edizioni precedenti proprio contro il Cagliari e quindi visionato dagli esperti sardi.
Anche in questa edizione alcuni giocatori si sono messi in mostra e non si esclude che qualche altro giocatore posa presto far parte della compagine sarda.
Domenica sera tutta la compagine sarda insieme alla squadra del CSKA hanno visto la partita per le qualificazioni mondiali Bulgaria – Lituania, allo stadio nazionale bulgaro e dopo la stessa hanno mangiato insieme una pizza italiana, cantando canzoni bulgare e sarde insieme, facendo vedere agli adulti che lo sport unisce nonostante ci siano vincitori e vinti.
Bellissima iniziativa e grandi emozioni…Bravi👏