Di corsa ad aiutare chi deve combattere contro la sclerosi multipla e altre patologie aggressive. Di corsa nel vero senso della parola: Luca Schirru, 28 anni, partirà da piazza Yenne a Cagliari e raggiungerà piazza Italia a Sassari percorrendo a piedi oltre 200 chilometri.
Unico aiuto, si fa per dire: una bici per un piccolo tratto di quindici chilometri vicino a Cuglieri particolarmente impervio. Una ultra maratona che ha un obiettivo: raccogliere fondi per le associazioni che si occupano dei malati di sclerosi multipla.
“Basta l’equivalente di un caffè – spiega Schirru – e si può fare tanto”. La molla è nata proprio in ospedale: Luca è entrato in contatto con diversi pazienti. E ha deciso di voler fare qualcosa per loro. Come? Con quella che è la sua passione la corsa: “La sclerosi multipla non si conosce abbastanza – racconta – ed è importante una attività di sensibilizzazione proprio per richiamare l’attenzione su questa patologia e poter fare sempre di più per dare una mano a chi convive con questo problema”.
La partenza è fissata da piazza Yenne alle 8.30 venerdì 9 luglio. Schirru proverà a raggiungere Sassari in tre giorni: domenica pomeriggio dovrebbe essere in piazza Italia. Il percorso è già nella testa del runner: solo strade provinciali e due pernottamenti. Prima tappa Oristano, seconda dalle parti di Sindia. E poi finalmente il traguardo. La corsa è il pane quotidiano di Schirru: “Nonostante il lavoro – spiega – riesco sempre a ritagliarmi del tempo per correre almeno per una quindicina di chilometri. Un’attività sportiva che fa bene al corpo e alla mente”. Per le donazioni è importante seguire le indicazioni di Luca dai social. I fondi saranno utilizzati per aiutare la ricerca. Ma la maratona servirà a ricordare anche che tante persone soffrono e combattono per la sclerosi multipla. E che la scienza – mettendosi a correre anche grazie a donazioni e finanziamenti – può fare molto per aiutare i pazienti.