SANT’IGNAZIO FESTA DELLA RIPARTENZA IL 26 E 27 GIUGNO DEL CIRCOLO “SU NURAGHE” DI ALESSANDRIA

di SEBASTIANO TETTEI

Il circolo “Su Nuraghe” riparte dalla “Festa di Sant’Ignazio”.

Il 26 e 27 giugno i sardi di Alessandria  finalmente torneranno in sede per festeggiare insieme Sant’Ignazio da Làconi, il Santo più amato della Sardegna.

Vincenzo Peis nacque a Làconi, nel 1701, da famiglia umile ma dignitosa, che lo educò nei valori cristiani. Dedito al  lavoro nei campi entrò in convento a Cagliari nel 1721 . Prese il nome di Fra’ Ignazio e peregrinò in vari conventi dell’isola (SanluriDomusnovas, Oristano, Quartu Sant’Elena) per rientrare a Cagliari  come frate questuante,  ove visse per 40 anni in assoluta povertà.  La sua figura  diventò popolare e  cara ai cagliaritani e crebbe la fama della sua santità. Nel 1779 divenne cieco. Si spense serenamente nel 1781. Nel 1951 il papa Pio XII lo proclamò santo a San Pietro.
Sant’Ignazio da Làconi è oggi venerato in tutta la Sardegna, dove esistono diverse chiese a lui dedicate; la prima è stata fondata nel 1951 a Norbello.  La devozione per il Santo  è particolarmente sentita in tutto il Sulcis e in particolare a Làconi, Cagliari e Domusnovas con celebrazioni che richiamano migliaia di fedeli e pellegrini da tutta la Sardegna.

La devozione per questo Santo ha valicato il mare con il flusso migratorio tanto che i sardi di Alessandria hanno eretto, all’interno del proprio circolo, una cappella a lui consacrata.

Onorare il Santo, nella condivisione dei sentimenti di devozione professati in tutta l’isola, acquista pertanto un significato particolare per i sardi non residenti.

Per la 25esima edizione della Festa di Sant’Ignazio il circolo “Su Nuraghe” ha diffuso un manifesto che pone in primo piano l’appuntamento  religioso di domenica 27 giugno: alle ore 10,30 sarà celebrata all’aperto la Santa Messa che sarà officiata dal parroco don Egidio Deiana che presta il suo servizio sacerdotale nel rione Cristo di Alessandria.

Nel segno della continuità alle tradizioni sarde è prevista per sabato, alle ore 19.30, la degustazione di prodotti tipici isolani. Il pranzo sociale fissato per le ore 13.00 di domenica 27 giugno concluderà, quindi, i festeggiamenti in onore del santo fraticello.

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