La voce graffiante e intensa di Claudia Aru che firma musica e testi, gli elementi tra improvvisazione e rap firmati da Benito Urgu, l’assolo rock-blues del chitarrista Francesco Piu. Centu concas, il nuovo singolo di Claudia Aru, cantautrice di Villacidro, si avvale del contributo di due ospiti d’eccezione.
Il brano, di impronta rock con forti incursioni nel primo blues, in sardo nella variante campidanese e italiano, è accompagnato da un video, girato a Santu Lussurgiu, on line su Youtube. “Un viaggio lungo i millenni della storia della Sardegna, terra di migranti, crocevia di passaggi di vari popoli. Un inno alla multiculturalità – spiega all’ANSA l’artista – e insieme uno sguardo differente sul definirsi sardi, una scelta consapevole, non un diritto acquisito con la nascita, un atto d’amore”.
Gli arrangiamenti sono di Matteo Marongiu, al contrabbasso insieme a Simone Sassu al pianoforte, Simone Soro al violino, Silvio Centamore alla batteria. “Benito Urgu con il suo Gambale twist ha aperto la strada a un’idea di musica sarda che parte dalla tradizione per guardare al mondo – spiega ancora Claudia Aru – mi sento parte di questa visione della musica dove il sardo non è solo prerogativa del folklore. Sono figlia degli anni Ottanta, cresciuta tra cantadores e il pop di Madonna. In quell’epoca il sardo veniva visto in modo quasi sprezzante. L’ ho imparato solo da grande, a 26 anni – ammette- grazie alla mia permanenza in Catalogna e lo uso nelle mie canzoni. E’ stato un risveglio da un torpore, un punto di svolta, un atto coraggioso.
Sono diventata sarda a 26 anni”. Intanto è già partita la sua stagione estiva, tutte le info sulle sue pagine social.