di BRUNA MURGIA
Ho conosciuto Salvatore alcuni anni fa, in occasione della presentazione di uno dei miei libri presso il Circolo Gennargentu; la prima impressione che ne ebbi è quella che conservo: un galantuomo.
Salvatore cominciò a frequentare il Circolo sin dalla sua fondazione (1985) e l’anno successivo venne eletto consigliere sotto la presidenza di Antonio Marongiu cofondatore. Da quel momento iniziò il suo impegno condiviso con il direttivo dell’epoca, che successivamente ha portato avanti come presidente, sino ad oggi.
Sostenuto dal direttivo, Salvatore si metteva in gioco e sapeva assumersi le responsabilità organizzative e di gestione con fermezza e determinazione. Aveva a cuore la promozione della cultura della Sardegna e, in tal senso, ha svolto il suo impegno con serietà, onestà e lungimiranza attraverso la presentazione di libri di narrativa e poesia, della musica e della danza, del canto popolare e dell’allestimento di mostre a tema storico sociale e antropologico.
Conosceva i problemi della nostra Terra e organizzava convegni finalizzati alla divulgazione dei contenuti, mediante la discussione interattiva tra i protagonisti e il pubblico attento. Sapeva essere incisivo rispetto all’importanza della conoscenza dei prodotti alimentari della nostra Terra e ne valorizzava sapori e contenuti nutrizionali, nelle diverse circostanze d’incontro presso il Circolo.
Sapeva prendere decisioni e costruire relazioni con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, molto spesso presenti alle manifestazioni organizzate, con il solo obiettivo della divulgazione della tradizione del popolo sardo nel territorio in cui il Circolo opera.
In continuità con l’amministrazione precedente, portava la Sardegna per le strade di Nichelino, in occasione della festa di San Matteo, in cui simboli e rituali, legati alle diverse tradizioni, sono compresi nella varietà dei suoni e dei profumi dei prodotti della terra, realizzati con il lavoro di ogni uomo e di ogni donna.
Considerava indispensabile il ricambio generazionale nell’amministrazione del Circolo e in tal senso ricercava un equilibrio di sintesi tra il nuovo, anche mediante l’utilizzo della tecnologia, e il vecchio custode di esperienza e conoscenza. Soleva affermare che la garanzia per la prosecuzione dell’attività dei circoli è inscindibile dal rispetto, per la tradizione e il territorio in cui si opera, e dalla responsabilità nella conduzione e scelta delle attività e relazioni.
Il suo direttivo è riuscito, attraverso il dialogo aperto alcuni anni fa con l’amministrazione comunale, ad ottenere l’assegnazione di uno spazio più adeguato agli obiettivi del Circolo, in cui è ragionevole pensare si muoveranno preesistenti e nuove figure di riferimento, che porteranno avanti le attività promosse da lui e dai suoi fedeli compagni in tutti questi anni.
Buon cammino Salvatore verso l’incontro con tutti gli altri presidenti che abbiamo salutato quest’anno.
Mi dispiace tanto, lo conoscevo , sono vicina alla famiglia 😢
Sono affranto dal dolore per la scomparsa del caro Salvatore che conoscevo e stimavo tantissimo , sentite condoglianze alla famiglia!!
Non è possibile.
Una persona stupenda😔.
Un pensiero profondo a titolo personale e come redazione di TIP per una figura come quella di Salvatore, che stimavo tantissimo.
Un grande presidente, una persona perbene, un grande amico. Chi sa terra ti siat lèbia!
Mi dispiace molto, le mie condoglianze alla famiglia. E un abbraccio fraterno agli amici del Circolo Gennargentu.
Ciao Salvatore R.I.P. Sei stato un buon Presidente onesto e corretto nel tuo impegno. Per 20anni hai portato avanti le attività dell’associazione proseguendo sempre l’obiettivo e lo spirito per i quali siamo nati.Far conoscere la Cultura e tradizioni della Sardegna e integrarle nelle popolazioni di residenza.Oggi ci sentiamo orfani, condoglianze alla famiglia e tutti i soci del circolo Gennargentu
Bellissima questa testimonianza della scrittrice Bruna Murgia in ricordo di Salvatore Fois!
Cosa si può dire, di fronte a questo ennesimo dramma che tocca da vicino noi della F.A.S.I.- Federazione delle Associazioni Sarde in Italia? Ho scorso le immagini delle iniziative del Circolo “Gennargentu” di Nichelino (di cui Salvatore Fois è stato storico presidente) documentate nella pagina Facebook dell’ Associazione. E il primo volto che mi è venuto incontro è stato quello del compianto Renzo Caddeo (che è stato presidente del Circolo “4 Mori” di Rivoli e coordinatore dei Circoli F.A.S.I. della Circoscrizione Nord-Ovest), venuto a mancare alla fine di febbraio di quest’anno. Di Fois dirigente sapevo ciò che mi diceva Renzo, in termini assolutamente positivi. Personalmente lo ho sempre trovato gentilissimo negli incontri dei nostri Consigli Direttivi nazionali; e pronto al ringraziamento non appena gli comunicavo la pubblicazione delle “sue” iniziative nel sito web della F.A.S.I. Purtroppo possiamo solo esprimere il nostro sgomento, di persone che immaginavano che l’ uscita dal tunnel della morte per Covid fosse ormai una realtà… Alla famiglia le più sentite condoglianze mie personali e a nome della F.A.S.I. Paolo Pulina, vicepresidente della F.A.S.I.
La notizia della inaspettata scomparsa di Salvatore Fois, storico Presidente del Circolo Gennargentu di Nichelino, mi addolora profondamente.
Conoscevo Salvatore da molti anni e ho avuto con lui un ottimo rapporto di amicizia.
Era un vero signore.
Esprimo, con tristezza, le più sentite condoglianze alla Famiglia e ai componenti del Circolo Gennargentu di Nichelino.
Ciao mio caro amico. R.I.P.
Mi chiamo’ per cantare in teatro a Nichelino da allora una bella amicizia persona composta e ricca di grande tatto, un onore aver conosciuto Salvatore Fois
Sentite condoglianze alla famiglia 🙏