di MARIA VITTORIA DETTOTO
Non si fermano i riconoscimenti che tutto il mondo da quattro anni, attribuisce al film “Bandidos e Balentes- Il codice non scritto”, il thriller di Fabio Manuel Mulas, che ad ottobre approderà a Los Angeles, all’ Indie Film Festival, previsto nella città californiana dal 7 al 17 ottobre.
È il primo lungometraggio sardo che approda a questo festival, peraltro con ben sei nominations.
Sempre ad ottobre, il film di Mulas parteciperà anche ad un altro festival in Germania: il Golden Tree Festival di Francoforte.
Bandidos e Balentes è al momento il lungometraggio sardo ad aver ricevuto più awards della storia.
Ambientato a cavallo tra gli anni 50 e 60, racconta di faida e banditismo.
Mintonia, vedova e madre di due figli Angheledda e Barore, decide di vendicarsi della morte del marito e dell’altro figlio.
La trama, ricca di colpi di scena, si snoda in un paesaggio sardo selvaggio, arcaico, legato alle tradizioni, con i banditi che vivono nelle Domus de janas e in sos pinnettos. Il finale lascia l’osservatore aperto a diverse interpretazioni.
Un film coinvolgente ed appassionato, che mette la Sardegna e la sua cultura in primo piano. Tema che è di fatto caro a Mulas, attualmente impegnato nel casting della sua prossima fatica “Donoria”, le cui riprese inizieranno nell’autunno del 2022.
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