di MARIA VITTORIA DETTOTO
Si è tenuta ieri in Via Roma a Cagliari, la manifestazione organizzata dall’ Associazione Ambulantando, che ha visto scendere in strada circa trecento manifestanti accompagnati da una settantina di furgoni, provenienti da tutta la Sardegna.
I manifestanti sono partiti ieri mattina alle 10 da Viale Trento per dirigersi verso via Roma e sostare sotto il Consiglio Regionale sino alle 22.
Una delegazione dei manifestanti, è stata ricevuta a tarda sera dal presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, dagli assessori Alessandra Zedda e Gianni Chessa e dai capigruppo di tutti i partiti, in rappresentanza dei consiglieri, che poco prima avevano votato all’unanimità le proposte degli ambulanti messe all’odg.
Gli ambulanti hanno ottenuto un sostegno a fondo perduto da parte della Regione Sardegna pari a 6000 euro: mille euro per ogni mese da gennaio a giugno 2021, al quale potrebbe aggiungersene un secondo a partire da luglio per i sei mesi successivi, se le cose a causa della pandemia dovrebbero continuare come sono andate sinora, ovvero impedendo di fatto agli ambulanti di lavorare da quasi 18 mesi.
A trarre beneficio dalle istanze dei manifestanti anche coloro che lavorano con i fuochi d’artificio.
“Grazie a questa mano d’aiuto” afferma oggi Mauro Zedda, presidente regionale dell’Associazione Ambulantando, “potremmo riniziare a vivere e dare una speranza ai tanti colleghi che per la disperazione data dai mancati guadagni e dalle continue spese vive, hanno pensato anche al peggio. Anche nella nostra categoria, abbiamo registrato un notevole aumento dei depressi, perchè senza soldi, mandare avanti una famiglia ed una attività è problematico. In merito agli accordi raggiunti ieri possiamo ritenerci soddisfatti, ma continuerò a stressare i nostri politici, sino a quando non vedremo i soldi accreditati nel conto in banca”, conclude.