Mauro Morandi, da anni sull’isola senza averne più titolo, andrà a vivere alla Maddalena. Il Parco deve eseguire i lavori di demolizione degli abusi edilizi nella casa che occupava
Dopo 32 anni in paradiso, Mauro Morandi, ex custode di Budelli lascia l’isola della spiaggia rosa e prende casa a La Maddalena, in un appartamento in affitto, sempre vicino al mare.
L’uomo da anni occupava senza averne più titolo la casa appartenuta alla società di cui era dipendente come custode, la Nuova Gallura srl, poi fallita. Budelli era stata messa all’asta e nel 2016 acquistata dallo Stato.
Il Parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena aveva avviato le procedure per la demolizione delle opere abusive realizzate nel locale che Morandi occupava. Prima ancora aveva finanziato e realizzato una maxi operazione di bonifica e smaltimento dei materiali accumulati nel corso degli anni.
Ad annunciare l’addio a Budelli è lo stesso Morandi sul suo profilo Facebook. «È una ventina di anni che lotto contro chi mi vuole mandare via, anche se sorretto, psicologicamente e non solo, da Budelli e da tutti voi che mi sostenete. Ora però mi sono veramente rotto le palle e me ne andrò sperando che in futuro Budelli sia salvaguardata come io ho fatto da ben 32 anni. Ciao ragazze e ragazzi. Vedrete ancora le mie foto da un altro posto, tanto la Sardegna è tutta bella”, scrive l’82enne che aveva scelto la vita solitaria in uno degli angoli più suggestivi dell’arcipelago della Maddalena, e del mondo.
Poi rivela: “Per ora andrò a La Maddalena”. Pochi giorni fa Morandi aveva già anticipato l’addio: “Dovrò andare via, mi hanno detto che devono fare dei lavori nella casa dove vivo”, e così sarà.
In realtà l’ex insegnante di educazione fisica sa di dover abbandonare la casa da molti anni, da quando Budelli è diventata proprietà dello Stato. Almeno dal 2016.
È ormai storia il fatto che quella che viene indicata come “la casa del custode” abbia subito nel corso dei decenni modifiche e trasformazioni che, secondo il Parco, almeno in parte sono state realizzate senza alcun permesso. Per questo motivo devono essere abbattute. Interventi di demolizione che non possono essere eseguiti con una persona all’interno.
Inoltre, come hanno più volte spiegato dal Parco, Morandi non ha titolo per occupare una struttura pubblica, condizione che fino a oggi ha messo a rischio lo stesso ente, responsabile della sicurezza dell’inquilino di Budelli.
Era ora!!!!!