SASSARI LOTTA CONTRO UNA REGGIO EMILIA MAI DOMA E S’IMPONE PER 89-82

Bendzius

Sfida accesa al PalaSerradimigni tra Dinamo Banco di Sardegna e la Pallacanestro Reggiana: gli ospiti arrivano in Sardegna a caccia di punti utili in chiave salvezza, dopo la vittoria di misura su Cantù. Il Banco approccia male al match e subisce l’aggressività di Reggio in avvio: gli ospiti controllano i primi 20′ chiudendo avanti di 10 all’intervallo. Nel secondo tempo la Dinamo entra in campo con una faccia diversa e, condotta da Eimantas Bendzius e Miro Bilan unita alla grande intensità difensiva del gruppo, mette la testa avanti. Al termine di un ultimo quarto di vera battaglia il Banco chiude la partita centrando terza vittoria consecutiva.

La Dinamo con Happ indisponibile schiera il classico starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Burnell, Bendzius e Gentile, mentre coach Caja risponde con Lemar, Taylor, Elegar, Johnson e Kynzlink. Reggio Emilia parte forte e firma un break di 6-0 in apertura con l’ex Cagliari Johnson, Leymar e Taylor. Marco Spissu sblocca il Banco dopo oltre 2’ di gioco, Bendzius monetizza il secondo fallo di Elegar e impatta sul 5-6. Burnello dall’angolo sigla la parità a quota 8, Reggio risponde con un parziale di 7 punti, 5 firmati di Kynzlink e coach Gianmarco Pozzecco vuole parlarci su (8-15). La Unahotels scappa sul +10, Katic accorcia a cronometro fermo e Treier dall’arco (15-20). Il numero 3 estone infila il quinto punto consecutivo con reverse che dice -3, risponde Lemar dai 6.75. Bendzius accorcia dalla lunetta ma Baldi Rossi chiude il primo quarto 19-25. Kruslin apre la seconda frazione con tre liberi riportando i suoi a un possesso di distanza, Lemar -primo a portarsi in doppia cifra- risponde per Reggio Emilia e Baldi Rossi scrive il +11. Spissu sblocca gli isolani, risponde Sims dalla media. Tecnico per proteste a coach Attilio Caja, Spissu monetizza dalla lunetta: ma la reazione emiliana non si fa attendere. Break condotto da Lemar: la schiacciata di Johnson dice -13 Dinamo (28-41). 4-0 biancoblu con Bilan e Bendzius, gli uomini di Caja rispondono con 5 punti della coppia Kynzlink e Taylor. Gli ospiti scappano a +15, Gentile e Kruslin accorciano dalla lunga distanza. Canestro and one di Treier costretto a fare gli straordinari con Miro Bilan sanzionato di 3 falli: alla seconda sirena il tabellone dice 43-53.

La Dinamo entra nel secondo tempo con una faccia diversa: concede i primi due punti a Elegar poi piazza un parziale di 8 lunghezze, con Bilan e un ispirato Eimantas Bendzius, a quota 14. Dopo i primi 3’ del terzo quarto 51-55, Reggio si sblocca dopo il timeout con Bonacini. La tripla di Bendzius porta il Banco a -1, Taylor ricaccia indietro gli avversari e Reggio Emilia domina a rimbalzo in attacco, sfruttando tante seconde occasioni. È il lituano a scrivere il 63 pari, Candi ripaga con la stessa moneta: è aperta la sparatoria, risponde Kruslin da oltre 7 metri. Bilan a cronometro fermo monetizza il secondo fallo di Elegar, il libero di Johnson chiude la terza frazione 68-69. Una magia di Kruslin firma il primo sorpasso della Dinamo dopo 30’, controsorpasso Reggio con Lemar. Il Banco bombarda con Benji e Treier, la difesa di Katic mette in difficoltà gli ospiti. Taylor interrompe il digiuno emiliano con la bomba del -2. Partita che diventa una danza a due, Johnson e Taylor riportano la Unahotels in parità: Miro Bilan però trascina Sassari avanti con due canestri importantissimi (82-78). Bilan allunga il break e Gentile si prende il fallo in attacco di Lemar: ma la Pallacanestro Reggiana non molla e ritorna a -4 con Lemar. Tripla di Marco Spissu che dice +7 quando inizia l’ultimo giro di cronometro: Bilan e Spissu in lunetta per mettere il sigillo alla vittoria. La Dinamo vince nonostante un avvio complicato e una Reggio Emilia mai doma: al PalaSerradimigni finisce 89-82.

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