Il Cagliari non si ferma più: terza vittoria consecutiva e anche questi sono 3 punti pesanti, per la classifica e per il morale. Vittima di turno la Roma, battuta 3-2 alla Sardegna Arena in una partita palpitante. Bravi i rossoblù a non farsi stordire dal continuo giro palla della squadra di Fonseca, ad allinearsi sul terreno in modo da ostruire le linee di passaggio; a rompere l’equilibrio con un fulmineo uno-due nel giro di sette minuti tra il 12′ e il 19′ della ripresa; a resistere al ritorno della Roma che ha accorciato le distanze ma non è riuscita ad impensierire ulteriormente Vicario. In fin dei conti sono 3 punti meritatamente portati a casa da un Cagliari che ha buttato sì il cuore oltre l’ostacolo ma è stato pressoché perfetto dal punto di vista tattico, grazie alla costante applicazione di tutti e alla concentrazione mostrata dall’inizio alla fine. Chirurgici i rossoblù anche nelle conclusioni a rete, segno di una ritrovata fiducia e serenità. Con questa vittoria il Cagliari vola a 31 punti in classifica e aggancia Benevento e Torino, in campo domani contro il Napoli.
Leonardo Semplici schiera Vicario in porta, Ceppitelli Godin e Carboni in difesa, Nandez, Deiola, Marin e Lykogiannis a centrocampo, Joao Pedro agisce alle spalle di Simeone e Pavoletti.
Prime fasi favorevoli alla Roma, che tiene palla e va al cross pericolosamente dalla destra con Santon. Il Cagliari però passa al primo affondo: pallone recuperato sulla trequarti, con Joao Pedro che apre bene per Nandez: controllo e affondo dell’uruguayano che salta netto Diawata e mette in mezzo un cross invitante, tacco di Joao Pedro che diventa un assist per Lykogiannis, facile il tiro in rete. Siamo al 4′, terzo gol in campionato per l’esterno greco.
Flebile la reazione romanista, il Cagliari attende, ben sistemato sulla propria metacampo. Problemi per Joao Pedro dopo un contrasto con Smalling: botta al ginocchio per il capitano, che è costretto a lasciare il campo per farsi medicare, niente di grave.
Al 17′ coast to coast di Carles Perez, il destro finisce sul fondo.
Al 27′ il pareggio: Pellegrini trova il pertugio per smarcare Carles Perez solo davanti a Vicario, il tiro finisce sul palo, ma lo spagnolo è pronto a controllare la ribattuta e a piazzare il pallone nell’angolino.
Il Cagliari risponde al 33′ con una rasoiata di Joao Pedro, Pau Lopes è reattivo a distendersi sulla sua sinistra e respingere con una mano. Un minuto dopo punizione dal limite di Lykogiannis, palla alta.
Roma pericolosa al 35′: punizione calciata in area da Carles Perez, sul secondo palo Fazio devia verso la porta, Vicario alza in angolo.
Al 39′ angolo di Marin, Carboni colpisce di testa all’interno dell’area, pallone debole, nessun problema per Pau Lopes.
L’arbitro concede 1′ di recupero e nel mezzo dell’extratime il Cagliari ha una ottima occasione per segnare: cross di Deiola dalla sinistra, Pavoletti non ci arriva, alle sue spalle c’è Godin, purtroppo in conrotempo, non colpisce bene e non inquadra la porta.
Sipario sul primo tempo che si chiude in parità: grande possesso palla della Roma, ma piuttosto sterile; il Cagliari ha badato soprattutto a contenere i romanisti però oltre al gol ha creato anche un paio di buone chances dalle parti di Pau Lopes.
Una sostituzione nella Roma dopo l’intervallo: Spinazzola prende il posto di Bruno Peres.
Cagliari vicino al gol al 49′: lancio di Godin per Pavoletti che cade in area sulla carica di Smalling, il rimpallo favorisce Simeone, chiuso in uscita bassa dal portiere.
Pol la Roma: Vicario manda in angolo su tiro di Mayoral.
Giallo pesante per Marin: fallo su Pellegrini e ammonizione, il rumeno salterà la trasferta di Napoli.
Al 57′ però Razvan sale in cattedra: funziona il pressing sulla trequarti del Cagliari che guadagna palla, Simeone allarga per Marin che prende la mira e fa partire un destro chirurgico a mezz’altezza, Pau Lopes vola sulla sua destra ma non ci arriva, i rossoblù tornano in vantaggio.
Triplo cambio per Fonseca: Cristante, Mkhytarian e Karsdorp per Smalling, Pellegrini e Santon.
Il Cagliari triplica al 63′: angolo di Marin sul primo palo, Joao Pedro gira imparabilmente alle spalle del portiere. E sono 15 in campionato per il capitano rossoblù.
La Roma non si arrende e al 69′ riapre i giochi: angolo di Spinazzola, il colpo di testa di Fazio è forte e preciso e termina nell’angolo lontano alla sinistra di Vicario.
Due sostituzioni nel Cagliari al 74′: Cerri e Zappa per Lykogiannis e Pavoletti. Nella Roma Veretout al posto di Diawara.
Roma pericolosissima al 77′: angolo di Veretout, testa di Mancini, Vicario para ma si lascia sfuggire il pallone, Joao Pedro rimedia scagliando in qualche modo oltre il fondo.
All’82’ su cross di Spinazzola, mischia in area con Carles Perez che riesce ad arpionare il pallone e a tirare, Godin devia in angolo.
Altri due cambi per Semplici: Rugani e Duncan al posto di Marin e Simeone.
La Roma si lancia all’attacco, piovono palloni lunghi in area rossoblù. Un brivido al 3′ dei 4′ di recupero decretati dall’arbitro, Fazio sembra poterci arrivare, invece ci giunge prima Godin che di testa manda in angolo.
Resiste il Cagliari, compatto con le linee sino alla fine: al triplice fischio di Irrati, ancora una volta esplode la gioia rossoblù.
Domenica trasferta sul campo del Napoli, senza Marin ma con un Nainggolan in più.