Porto Flavia e Masua in diretta streaming grazie alla tecnologia di AirCam. Due piccole telecamere, chiamate Ip Cam, faranno conoscere al mondo il patrimonio del Sulcis, con le sue bellezze che si affacciano sul mare. L’installazione è già avvenuta: basta un semplice click per controllare in diretta le condizioni del mare, o conoscere cosa può offrire il territorio. Si parte dal sito internet www.aircam.io, ma è disponibile anche un’applicazione che offre non solo la diretta live di alta qualità, ma anche una vetrina dove troveranno spazio i servizi e le attività dedicate alle offerte dal territorio sulcitano, come la prenotazione delle visite guidate nel sito minerario di Porto Flavia. Per il sindaco di Iglesias Mauro Usai si tratta di “un’importante occasione di promozione culturale e turistica, in grado di aprire una finestra su uno dei siti più interessanti del nostro territorio, dove le bellezze naturali incontrano l’ingegno umano in un colpo d’occhio che lascia senza fiato.
Siamo impegnati in un’opera di valorizzazione che vuole garantire al Sulcis, aprendolo al mondo nell’ottica di un turismo di esperienza, che faccia della cultura, della storia, delle tradizioni e del rispetto per l’ambiente i suoi aspetti principali”. “In un periodo in cui l’incertezza sanitaria ci impone restrizioni tali da limitare i nostri spostamenti – spiega l’assessore comunale all’Informatizzazione Francesco Melis – abbiamo deciso di continuare a far conoscere il nostro territorio attraverso la tecnologia, un sistema che ci consente di raggiungere anche le persone che si trovano dall’altra parte del mondo e potrebbero scegliere di trascorrere le vacanze a Iglesias. Puntiamo sull’innovazione per promuovere il nostro turismo in vista dell’estate”. AirCam, progetto nato dall’idea di un ingegnere cagliaritano, Gianluca Mirasola, è un sistema utile non solo per attrarre il turismo nell’Isola (per adesso le cam sono tre, una al Poetto e due a Iglesias), ma anche per verificare le condizioni del mare per gli amanti di tutti gli sport acquatici. “Non solo – precisa Melis – anche semplicemente per una mamma con un bambino piccolo che prima di arrivare a Masua e Porto Flavia può capire attraverso le cam se il mare è mosso o meno”.
Perdersi nella bellezza è inevitabile