Seconda vittoria di fila per il Cagliari che supera il Bologna alla Sardegna Arena. Ha deciso un gol di Rugani dopo 19′ di gioco: 1-0 ottimamente difeso nei restanti minuti della partita. Un Cagliari fresco e agguerrito, che ha saputo portarsi a casa una gara poco spettacolare e controindicata agli esteti, ma combattuta sino all’ultimo secondo. Buono il primo tempo della squadra di Semplici, che è piaciuta sul piano della manovra e dell’ordine tattico; nella ripresa è uscito fuori il Bologna, incapace però di andare oltre una supremazia territoriale sterile. I felsinei hanno creato poche occasioni, Cragno ha dovuto compiere solo due parate su conclusioni dalla distanza: merito però anche della prova della retroguardia, ben protetta dal reparto di mezzo. Voti altissimi per Godin, Rugani, Ceppitelli e Klavan, attenti e concentrati su ogni pallone. In grande crescita Duncan, mentre Nandez, schierato sulla sinistra per lo squalificato Lykogiannis, ha confermato la sua incredibile duttilità: eccellente la prestazione dell’uruguayano, che oltre a fornire un gran contributo in chiave difensiva, in fase di spinta è stato una vera spina nel fianco sulla destra dell’attacco bolognese. Nemmeno nei cinque minuti di recupero la squadra ha tremato, segno che anche sotto il profilo psicologico le cose sono migliorate. Altri 3 punti conquistati che fanno morale e classifica; e tenendo la porta inviolata per la seconda partita di fila: il Cagliari sembra avere cambiato marcia.
Il Cagliari si schiera con Cragno tra i pali, Rugani, Godin e Klavan in difesa, Zappa, Marin, Duncan, Nainggolan e Nandez in mezzo al campo, Simeone e Joao Pedro in attacco.
Subito autoritario il Cagliari all’avvio: la squadra di Semplici guadagna una serie di calci d’angolo. Su uno di questi, calciato da Marin dalla destra, Joao Pedro gira verso la porta, Dominguez nei pressi della linea spazza in qualche modo.
Al 9′ , dopo un angolo di Orsolini, Barrow tira da posizione impossibile, il pallone vola lontano dai pali.
Al 13′ l’omaggio a Davide Astori: sul maxischermo compare la foto dell’indimenticato rossoblù e il gioco si ferma per 13 secondi.
Al 18′ provvidenziale l’intervento di Klavan, che intercetta un assist di Sansone destinato a Barrow.
Il Cagliari gioca bene, fa girare il pallone rapidamente e arriva al cross in fretta, specie con un Nandez vivace sulla sinistra. Al 19′ Simeone vince il contrasto con Soumauoro, si presenta davanti a Skorupski ma col pallone leggermente lungo, Skorupski in uscita gli scherma il tiro, poi è Antov a mandare in angolo di testa per evitare guai peggiori.
Dal tiro dalla bandierina, il Cagliari sblocca il punteggio: batte Marin, Rugani salta più in alto di Orsolini e di testa schiaccia in rete.
La reazione del Bologna è tutta in un tentativo di Barrow, nettamente fuori misura. Il Cagliari invece insiste, tiene alto il baricentro e attacca con più uomini.
Al 32′ Mihajlovic è costretto a sostituire l’infortunato Dominguez, entra Schouten. Pericoloso Duncan subito dopo, sugli sviluppi di un angolo, Godin gli porge un pallone che il ghanese calcia in porta, deviato da un difensore in corner.
Rifiata, il Cagliari, nell’ultima parte del tempo, ma il Bologna non crea insidie a Cragno. Solo allo scadere dei 2′ di recupero concessi dall’arbitro Di Bello, Schouten va via sul fondo e centra basso per Barrow, tiro contenuto da Marin.
Il tempo si chiude col Cagliari in vantaggio per 1-0.
Dopo l’intervallo, dentro Cepptielli per Rugani, acciaccato per una botta alla coscia sinistra. Bologna intraprendente: al 48′ cross di De Silvestri in piena area, girata di Svanberg, fortunatamente centrale, blocca Cragno sicuro.
Al 52′ Duncan lancia in verticale Joao Pedro che solo per poco non riesce a saltare Antov nell’uno contro uno: il bulgaro si rifugia in angolo. Calcia ancora Marin, Godin gira di testa, blocca Skorupski.
Al 54′ Mbaye appoggia a Svanberg, tiro a giro, fuori non di molto. Quindi Cragno alza in angolo un colpo di testa a spiovere di Soumaoro su corner di Orsolini.
Il Cagliari attende e riparte: al 61′ cross arcuato di Zappa dalla destra, Simeone non arriva in tempo per il colpo di testa. E’ l’ultima azione che vede protagonista il Cholito: Semplici manda dentro al suo posto Pavoletti.
Al 64′ doppia sostituzione nel Bologna: Skov Olsen e Vignato per Orsolini e Mbaye. Il danese neo entrato si fa subito vedere con un cross per Sansone, l’attaccante del Bologna è in ritardo.
La partita è più spezzettata nella fase centrale del tempo, molti i contatti fallosi a centrocampo. Al 68′ numero di Nandez che salta secco De Silvestri sulla sinistra, scivola ma riesce a mantenersi in piedi, cross che però centra in pieno viso Antov, il pallone finisce in angolo.
Al 72′ Vignato raccoglie un cross di De Silvestri della destra, tiro secco, Cragno è puntuale a coprire l’angolo bloccando a terra.
Altre due sostituzioni nel Bologna al 74′: Medel e Palacio per Antov e Svanberg. Semplici risponde inserendo Deiola per Marin: siamo al 78′. Quindi all’82’ dentro Cerri e Asamoah, escono Joao Pedro e Zappa.
All’89’ punizione dalla destra di Nandez, Pavoletti sul palo opposto colpisce di testa a spiovere, il pallone sembra entrare in porta, miracoloso salvataggio di Schouten che colpisce al volo e allontana.
Sono cinque i minuti di recupero decretati da Di Bello. Il Cagliari ripete la prova di Crotone, disponendosi compatto su due linee. Cerri e Pavoletti, piazzati qualche metro più avanti, disturbano l’impostazione e catturano palloni sporchi. Al 93′ grande idea di Cerri che lancia nello spazio Deiola, il 14 affonda palla al piede, ma pressato da Soumaoro perde il tempo e non riesce a tirare.
Il Bologna non riesce a rendersi pericoloso. Su un fallo in attacco commesso da Palacio si spengono le residue speranze degli ospiti: il Cagliari può festeggiare la seconda vittoria consecutiva. A quota 21 decisamente si respira meglio.