IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, IL CLUB DI JANE AUSTEN PROPONE UN CONVEGNO ONLINE DI APPROFONDIMENTO, AD ACCESSO LIBERO E GRATUITO, DEDICATO ALLE “DONNE STRAORDINARIE” DI SARDEGNA

di ALESSANDRA GHIANI

Le iniziative culturali del 2021 organizzate dal Club di Jane Austen Sardegna proseguono l’8 marzo con un convegno online, trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione, in cui si ripercorreranno le vite straordinarie di otto donne sarde: Francesca Sanna Sulis, Maria Colombo Manca, Grazia Deledda, Paola Satta, Eva Mameli Calvino, Ninetta Bartoli, Maria Lai, Maria Carta. Ospite d’eccezione, la giornalista Laura Cappon.

Un convegno al femminile in occasione della Giornata internazionale della donna: è la nuova proposta del Club di Jane Austen Sardegna per ricordare figure di spicco della letteratura, dell’arte, della musica, della politica, dell’imprenditoria, della scienza, del giornalismo a cui la Sardegna ha dato i natali o che nell’Isola hanno espresso i propri talenti.

Tra le numerose donne che nella storia sarda hanno lasciato una traccia indelebile, il Club di Jane Austen ne ha selezionate otto – numero non casuale, data la ricorrenza – afferenti a settori professionali diversi: l’imprenditrice ante litteram Francesca Sanna Sulis, che nel corso del Settecento esportò le sue sete in tutta Europa; Maria Colombo Manca, fondatrice e direttrice della rivista “La donna sarda”, edita a Cagliari dal 1898 al 1901; Grazia Deledda, la scrittrice nuorese Premio Nobel; Paola Satta, la prima sarda a conseguire la laurea in Medicina (a.a. 1901-1902); Eva Mameli Calvino, la prima donna a insegnare Botanica nell’ateneo cagliaritano e a dirigere l’Orto botanico (1926-1928); Ninetta Bartoli, una delle prime sindache d’Italia, eletta nel 1946 a Borutta; Maria Lai, artista che ha lasciato un’eredità importantissima a livello regionale, nazionale e internazionale; Maria Carta, cantautrice – ma anche attrice – tra le più apprezzate di sempre.

Ospite d’eccezione la giornalista Rai Laura Cappon, originaria di Guspini, già collaboratrice di importanti testate italiane e estere. Grazie ai suoi reportage ha vinto, nel 2013, il premio “L’Isola che c’è” per la copertura del colpo di stato egiziano, e nel 2017 il premio “Inviata di Pace” del Forum delle giornaliste del Mediterraneo per i suoi articoli sulla morte di Giulio Regeni.

L’evento è inserito nel più ampio progetto “Il Club di Jane Austen”, che prevede numerosi appuntamenti culturali durante tutto il 2021, ed è organizzato anche con il sostegno della società ENGAGEDin e della Fondazione di Sardegna.

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