“Prenderemo il treno delle Secondarie ovunque esso vada”. Lo spirito del viaggio in Sardegna di D.H.Lawrence rivive sul binario del Trenino Verde. Cento anni fa, l’8 gennaio del 1921, lo scrittore inglese con sua moglie Frieda era in treno tra Mandas e Sorgono ad ammirare dal finestrino gli incantevoli paesaggi del Sarcidano Barbagia di Belvì e Mandrolisai. Impressioni riportate in “Sea and Sardinia”, suggestivo racconto-reportage del suo soggiorno nell’Isola. La ricorrenza sarà celebrata durante l’intero 2021 con il progetto di promozione del territorio “In viaggio con Lawrence”, tra convegni, manifestazioni, eventi, itinerari ferroviari. “La coppia Lawrence rappresenta oggi il prototipo del turista che noi tutti vorremmo: viaggia in inverno, verso l’interno, usando mezzi pubblici, treno e corriere, quindi forme di mobilità sostenibili, con spirito di avventura e curiosità”, ha detto Roberto Neroni, amministratore unico di Arst, l’azienda di trasporti che gestisce il Trenino Verde e che ha messo a punto il progetto assieme alla Regione. Seicentoventimila euro sono arrivati dall’assessorato al Turismo, un impegno di spesa convinto, ha sottolineato l’assessore Gianni Chessa, “per valorizzare le zone interne. Cent’anni dall’avventura di Lawrence non potevano passare inosservati: questa storia autentica fa viaggiare nel mondo l’immagine di una Sardegna da scoprire tutto l’anno grazie a un testimonial d’eccezione come lo scrittore inglese”. La ricorrenza cade nell’anno Europeo delle ferrovie. Coincidenza felice per la promozione di un turismo lento e sostenibile e per la valorizzazione dei 438 chilomentri dell’antica ferrovia sarda a scartamento ridotto, la più lunga d’Italia. Una via ferrata che attraversa boschi, nuraghi, ponti, edifici gioielli di archeologia industriale. Aree per lo più non raggiungibili. Il fitto carnet di eventi, che in parte slitteranno a causa del Covid, inizia domani con la messa in posa di una targa nella stazione di Mandas, per ricordare il soggiorno di Lawrence nella cittadina della Trexenta. Rimandato dal 9 al 17 gennaio, salvo imprevisti legati sempre all’emergenza sanitaria, il viaggio inaugurale sulla stessa tratta e sulla stessa carrozza – una Bauchiero in legno e ottone del 1913 – a bordo della quale, in terza classe, lo scrittore scoprì l’entroterra sardo tra gli sbuffi di una locomotiva a vapore. In programma anche avvincenti passeggiate tra le vie di Cagliari con figuranti in abito d’epoca e letture di brani di Lawrence. Il percorso parte dall’hotel La Scala di Ferro, dove il letterato trascorse la sua prima notte nell’Isola. Il progetto prevede una serie di iniziative mirate: dalla riapertura del Museo delle Ferrovie a Monserrato alla valorizzazione della stazione e della storica e autentica Officina di Tempio Pausania (1888), oltre a tante manifestazioni che coinvolgeranno gli enti locali per trasformare ogni singola tappa in una meta di turismo esperienziale. Nell’epoca della pandemia suona come un buon auspicio per un ritorno alla normalità l’incipit di Sea and Sardinia: “assoluta necessità di muoversi”. Perchè, scrive sempre Lawrence, “La Sardegna è un’altra cosa rispetto al paesaggio italiano… incantevole spazio intorno e distanze da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. E’ come la libertà stessa”.
CENT’ANNI DAL VIAGGIO DI LAWRENCE IN SARDEGNA, IL RISCATTO DEL TURISMO LENTO: EVENTI SULLE TRACCE DELLO SCRITTORE INGLESE
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Non fu carino con alcune località…