di MICHELE PINTORE
Nuoro ha ricorda il compositore Priamo Gallisay a novanta anni dalla morte. Il musicista nuorese amico di Grazia Deledda che visse la sua avventura artistica tra la Sardegna e la Svizzera, ricordato con un interessante concerto presso il Teatro Eliseo di sue musiche per pianoforte eseguite dal pianista Jacopo Tore.
Fedele al famoso detto che recita, Nemo propheta in patria, anche per Priamo Gallisay (come avvenne inizialmente anche alla sua celebre amica e concittadina Grazia Deledda) valente compositore nuorese, la sua città natale non espresse certo nel passato grandi segni di riconoscimento per l’artista cui aveva dato i natali. Personaggio di multiforme ingegno Priamo Gallisay fece parte di quell’irripetibile fermento artistico – culturale che tra fine ‘800 e primi del ‘900 contribuì a dare alla cittadina Barbaricina (che allora contava circa 7000 anime) il titolo di “Atene Sarda”. Priamo Gallisay nacque a Nuoro il 18 ottobre del 1953 da Gavino, nobile esponente dell’aristocrazia locale e Francesca Pilo nobildonna originaria di Sassari. Fin dal periodo dell’infanzia il giovanissimo Priamo si dimostrò portato per lo studio delle lingue straniere e con una particolare predisposizione per la musica. All’età di quattordici anni frequentò l’Istituto Galilei di Firenze, dove apprese i primi insegnamenti musicali dal valente compositore Teodulo Mabellini (allievo del grande musicista Saverio Mercadante) per proseguire in seguito studi di perfezionamento presso lo “Chateau de Lancy”, prestigioso istituto privato di Ginevra dove si diplomò brillantemente nel 1870. Si sposò a Ozieri con la nobildonna Battistina Tola – Grixoni, intraprese in seguito l’attività di compositore e di insegnante di musica presso diversi collegi e istituti privati del Piemonte, dell’Emilia, della Lombardia e del Veneto. Nel 1909 ottenne la cattedra per l’insegnamento musicale presso l’istituto “Chateau de Lancy” (lo stesso istituto che in gioventù lo aveva visto giovane
allievo). Ebbe sporadici contatti con Nuoro, dove comunque mantenne sempre buoni rapporti con esponenti della cultura e dell’arte cittadina, come Grazia Deledda (cui rimase sempre legato da una sincera amicizia), il romanziere Antonio Ballero (che allora non aveva ancora intrapreso la carriera di pittore) e il poeta Pasquale Dessanai. Nel marzo del 1895 la giovanissima Grazia Deledda scrisse per l’amico musicista i versi di Mattinata di marzo, chefurono messi in musica dal Gallisay e pubblicati (per interessamento della stessa Deledda) con successo dall’editore Angelo Degubernatis. Nel 1896 Priamo Gallisay compose il melodramma in 3 atti Rosella, ricavandone la trama dal romanzo Don Zua di Antonio Ballero su libretto di Pasquale Dessanai. Un’opera tutta nuorese. L’opera fu data con grande successo di pubblico nell’ottobre del 1897 al Teatro Sociale di Varese, mentre la critica si espresse di parere contrario. Nel 1896 Priamo Gallisay ottenne per concorso il prestigioso titolo di accademico dalla R. Accademia di Santa Cecilia di Roma (per la categoria compositori). Fu autore di diversa musica per concerto, brani per pianoforte, canzoni, ballabili e diversa musica sacra. Stanco e malato, dopo una vita intesa fatta di continui spostanti in diverse località del continente si ritirò a Ozieri dove trascorse gli ultimi anni della sua esistenza. Morì nella cittadina logudorese a settantasette anni il 30 luglio del 1930 (il 2020 è ricorso il 90° della morte). Dopo la morte sull’artista cadde impietosamente il velo dell’oblio.
Il 23 dicembre 2020 la città di Nuoro grazie all’interessamento dell’Ente Musicale di Nuoro ha presentato presso il Teatro Eliseo un interessante concerto comprendente la prima esecuzione dell’opera integrale per pianoforte di Priamo Gallisay, eseguita dal valente giovane artista nuorese Jacopo Tore. L’esecuzione dell’opera (che per ovvi motivi legati alla pandemia da Covid 19 è stata fatta in assenza di pubblico) sarà visionabile gratuitamente in streaming attraverso la pagina Facebook dell’Ente Musicale di Nuoro e il canale Nuoro streaming.
Michele Pintore – giornalista- (Ricercatore, autore del recupero della figura e dell’opera di Priamo Gallisay)
molto utile e interessante. complimenti
Buongiorno,
esiste la partitura di Rosella di Gallisay? E se sì, dove potrei trovarla?
Grazie per una risposta.
Carlo Curami
Salve,
dovrei avere in archivio lo spartito completo dell’opera “Rosella” (3 atti – versione per canto e pianoforte – ) se vuole può contattarmi, 340 943 05 22. Michele Pintore (Giornalista).